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venerdì 18 gennaio 2008

Aggiornamento sulle rotte aeree da Linate e prossimo consiglio

A chi giustamente chiede a che punto sia la situazione rispetto alle nuove rotte aeree che da Linate sorvolano Cernusco possiamo dire che il sindaco Eugenio Comincini si incontrerà nei prossimi giorni sia Giuseppe Bonomi, presidente della SEA, sia i sindaci degli altri comuni dell'Est Milano per organizzare nuove strategie di protesta.

Mercoledì prossimo, il 23 gennaio, ci sarà un consiglio comunale interamente dedicato alle interrogazione e alla discussione delle mozioni presentati dai vari gruppi politici. Leggi l'ordine del giorno.

Il Sindaco Comincini ha anche incontrato C. Mantovani che aveva sollevato anche dal nostro sito il problema dell'inquinamento atmosferico. Ecco la lettera dell'interessato dopo l'incontro con il Sindaco.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Al Sindaco di Cernusco un grazie per l'interessamento. Spero che gli altri Sindaci siano anch'essi combattivi permettendo una soluzione del problema che angustia tanti cittadini anche se non personalmente , rotte che lambiscono solo parte del territorio comunale, interessati alla problematica ma da gente civile solidali.
Grazie Sindaco

Anonimo ha detto...

Ho inviato al Sidaco questo estratto dal sito www.aerohabitat.org/ - Centro Studi :"
Linate, la sperimentazione delle rotte di decollo prosegue



Al 27 dicembre 2007 sono passati ormai tre mesi dall’inizio della sperimentazione delle rotte di decollo che doveva durare due mesi.
Che cosa sta realmente avvenendo? Quali sono i risultati e perché prosegue la sperimentazione sono solo i primi due interrogativi. Ma bastano.
In accordo con la disposizione ENAC Direzione Aeroportuale di Milano Linate del dott. Alberto Basile, n° 1896/OML del 06/07/2007, dal 27 settembre 2007 era stata disposta come “misura di mitigazione del rumore” la fase di sperimentazione di nuove procedure di partenza.
Avrebbe, negli intenti dei promotori e di coloro che hanno in seguito condiviso la proposta del Comune di Milano dovuto sicuramente tagliare l’impatto acustico su Redecesio. Portandolo al di sotto di 65 decibel Lva. Era una richiesta diretta del Tribunale di Milano.
Altri benefici avrebbero interessato Segrate, l’Ospedale s. Raffaele, Milano 2, Peschiera Borromeo, Pioltello e Milano.
In seguito rimaneva da risolvere il caso di Bolgiano a S. Donato (che con i decolli sud peggiora) e S. Giuliano.
Dopo tre mesi i primi risultati disaggregati avrebbero dovuto essere estesamente divulgati. Per informare la popolazione ma soprattutto per confermare le attese e le promesse.
Non è avvenuto e non sta avvenendo e pensiamo avvenga per una ragione semplice quanto da – Aerohabitat – prevista: il rumore è aumentato.
Perciò non solo i Comuni aeroportuali dell’intorno dell’intorno (vedi Cernusco sul Naviglio e associati) protestano e chiedono spiegazioni ma a questo punto è indispensabile che siano forniti dati essenziali ai cittadini della prima fascia sorvolati dalle rotte sperimentali.
Le nuove rotte stanno comportando un aggravio acustico e i Sindaci dei Comuni interessati dovrebbero farsene una ragione e predisporre misure a tutela dei cittadini.
Innanzi tutto ripristinando le vecchie, anguste, detestate, avversate rotte di decollo che almeno sono meno fracassone.

29 dicembre 2007 "

Sono fiducioso che sia Lui che tutti i politici di Cernusco
si impegneranno per una soluzione del problema.
Grazie
Temporeale

ps : Il consiglio dato nelle ultime righe dell'articolo mi sembrerebbe ad hoc.