A differenza da quanto indicato sugli avvisi di pagamento in arrivo presso le case cernuschesi in questi giorni la prima e seconda rata delle Tares, la nuova tassa sui rifiuti che ha sostituito la vecchia Tarsu, si potrà pagare anche con un bonifico bancario effettuato sul conto corrente della tesoreria comunale utilizzando l’IBAN IT 83 H 05696 32880 000010000X14 e la causale “PAGAMENTO TARES 2013 - rata n. ...”.
La prima e seconda rata potranno essere pagate anche in un’unica soluzione sempre attraverso bollettino postale, bonifico bancario o modello F24 (cod. ente C523 - cod. tributo 3944). Non sarà ritenuto valido il pagamento effettuato ma non pervenuto a causa di errori nell’indicazione del codice ente/codice tributo.
La prima rata scade il 27 luglio e i contribuenti che, in prossimità della data di scadenza, non avessero ancora ricevuto gli avvisi di pagamento sono invitati a rivolgersi agli sportelli della Cernusco Verde (via Neruda 1A) nei seguenti orari:
LUNEDì - MERCOLEDì - VENERDì ore 8.00 - 12.00
MARTEDì - GIOVEDì ore 14.00 - 17.00
giovedì 18 luglio 2013
martedì 9 luglio 2013
Raccolta dei rifiuti: Cernusco si conferma un Comune Riciclone.
A stabilirlo l’annuale rapporto di Legambiente “Comuni Ricicloni” presentato oggi a Roma che, dal 1994, verifica gli sforzi compiuti dai Comuni per avviare e consolidare la raccolta differenziata dei rifiuti. Per Cernusco sul Naviglio la percentuale di raccolta differenziata si mantiene al 66%, così come un anno fa, ma le prospettive di miglioramento non mancano.
Cernusco é un buona città riciclona, addirittura tra le prime a livello regionale per alcuni indicatori, ma con risultati ormai costanti anno dopo anno.
In provincia di Milano Cernusco resta la città con più di 30.000 abitanti che ricicla di più e si conferma anche nella “Top Ten” dei Comuni, sempre della provincia, dai 10.000 abitanti in su. Se si considerano, invece, tutte le città lombarde con più di 30.000 abitanti Cernusco è la terza, dopo Crema e Brugherio mentre tra quelle di pari o superiori dimensioni dell’intero nord Italia occupa l’11esima posizione.
Cernusco é un buona città riciclona, addirittura tra le prime a livello regionale per alcuni indicatori, ma con risultati ormai costanti anno dopo anno.
In provincia di Milano Cernusco resta la città con più di 30.000 abitanti che ricicla di più e si conferma anche nella “Top Ten” dei Comuni, sempre della provincia, dai 10.000 abitanti in su. Se si considerano, invece, tutte le città lombarde con più di 30.000 abitanti Cernusco è la terza, dopo Crema e Brugherio mentre tra quelle di pari o superiori dimensioni dell’intero nord Italia occupa l’11esima posizione.
Qui trovate il dossier completo di Legambiente
lunedì 8 luglio 2013
Proposta di legge popolare "Rifiuti Zero" si può firmare in comune a Cernusco
Il Comitato promotore nazionale per la proposta di Legge di Iniziativa Popolare Rifiuti Zero – Zero Waste è oggi composto da circa duecentocinquanta organizzazioni in diciotto regioni diverse con associazioni nazionali importanti, come Rete Zero Waste Italy (a servizio dei Comuni e dei comitati Rifiuti Zero locali) - Associazione Comuni Virtuosi (che rappresenta quasi un centinaio di Comuni italiani) – ANPAS (Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze) – ATTAC Italia e Re:Common (reti alternative al liberismo), ed altre Reti e Coordinamenti regionali e Comitati ed Associazioni locali che insieme hanno costituito il primo nucleo titolare della proposta di legge stessa.
La proposta di legge è riassumibile in questi punti:
La proposta di legge è riassumibile in questi punti:
- Promuovere e incentivare anche economicamente una corretta filiera di trattamento dei materiali post-utilizzo
- spostare risorse dallo smaltimento e dall’incenerimento verso la riduzione, il riuso e il riciclo
- contrastare il ricorso crescente alle pratiche di smaltimento dei rifiuti distruttive dei materiali
- ridurre progressivamente il conferimento in discarica e l'incenerimento
- Sancire il principio “chi inquina paga” prevedendo la responsabilità civile e penale per il reato di danno ambientale
- Dettare le norme che regolano l'accesso dei cittadini all'informazione e alla partecipazione in materia di rifiuti
- Introdurre forme di cooperazione tra Comuni per la raccolta porta a porta e la filiera di trattamento al fine di sviluppare l'occupazione locale in bacini di piccola-media dimensione, che favoriscano le attività di produzione e commercializzazione di materiali e prodotti derivati da riciclo e recupero di materia.
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