Una lettera pubblicata oggi su
CernuscoInsieme si chiede dove siano gli ambientalisti che protestavano contro l'abbattimento degli alberi in p.zza Unità d'Italia e del gelso di p.zza Matteotti ora che sono stati abbattuti gli alberi in via Vespucci.
Ci teniamo a precisare che ogni cosa va valutata come caso a sé stante:
- in p.zza Unità d'Italia la scelta di abbattere gli alberi è stata politica, si sarebbe potuta rifare la pianta senza ammazzare gli alberi;
- il
gelso di p.zza Matteotti non era malato, ma come tanti esemplari della sua specie, era semplicemente cavo, e ciò non implicava, a nostro avviso, alcun problema di stabilità;
- il progetto originario della riqualificazione di via Vespucci prevedeva l'abbattimento di TUTTI gli alberi, il nuovo progetto ne risparmia più del 30%, gli alberi in via Vespucci inoltre rendono impossibile la realizzazione della pista ciclabile. Ci spiace doverli abbattere, ma, se vogliamo migliorare la viabilità e la fruizione della strada per ciclisti e pedoni, non vi è altra alternativa.
Inoltre ricordiamo che grazie ad un accordo con il
Consorzio Villoresi i parchi di Cernusco dal 2009 verranno innaffiati con l'acqua del Naviglio e questo eviterà la moria estiva, che grazie alla bocciatura del
PPI Masaccio si è evitato di edificare su terreno ora riservato a prato, e soprattutto che VIVERE Cernusco sta spingendo da mesi perchè prenda il via il progetto di riqualificazione del
Parco delle Cave con conseguente ripiantumazione.
Detto tutto ciò sottolineiamo come la stessa lettera fosse già stata postata sul
Forum di VIVERE in data 17 aprile e lì avesse ricevuto risposta da parte del Presidente Fabio Battagion, allora era firmata Bruno Moro, oggi, su CernuscoInsieme è firmata Pietro Massa...