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mercoledì 2 dicembre 2015
Intervista al Vicesindaco Giordano Marchetti
Sul numero di dicembre di Metropolis trovate l'intervista al vicesindaco Giordano Marchetti.
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domenica 25 ottobre 2015
Tre appuntamenti per ricordare la Grande Guerra
Cara amica/o
a Cento anni dalla Grande Guerra, come Associazione Culturale FUTURA, ti proponiamo
tre appuntamenti: due conferenze con il prof. Mauro Raimondi che ci illustrerà cause, conseguenze e
verità nascoste di una pagina tragica della nostra storia; uno spettacolo teatrale
con letture e canzoni, che partendo dal diario di un alpino della Val Maira, ci ricorda come,
per l'ambizione dei grandi, a pagare siano sempre gli ultimi.
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.
a Cento anni dalla Grande Guerra, come Associazione Culturale FUTURA, ti proponiamo
tre appuntamenti: due conferenze con il prof. Mauro Raimondi che ci illustrerà cause, conseguenze e
verità nascoste di una pagina tragica della nostra storia; uno spettacolo teatrale
con letture e canzoni, che partendo dal diario di un alpino della Val Maira, ci ricorda come,
per l'ambizione dei grandi, a pagare siano sempre gli ultimi.
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.
martedì 20 ottobre 2015
Futura di Ottobre 2015: In una mano il senso della cittadinanza attiva
E' in distribuzione il numero di Ottobre 2015 di Futura, periodico di VIVERE Cernusco.
Potete leggere la versione digitale qui.
In questo numero trovate:
In una mano il senso della cittadinanza attiva:
Prendendo a modello il simbolo dell’incontro “Dammi 5 minuti”, che Vivere Cernusco ha organizzato la scorsa primavera, una mano aperta, così possimao declinare le caratteristiche di una vera cittadinanza attiva. continua.
Una festa bella e solidale
I tre giorni di festa popolare con cui Vivere Cernusco, nel 2014, aveva festeggiato il suo trentesimo compleanno avrebbero dovuto rappresentare un evento speciale ma, a grande richiesta di amici e simpatizzanti, anche quest’anno abbiamo riproposto l’iniziativa. continua
Da VIVERE Cernusco alla Caritas cittadina un contributo per il Progetto Lavoro
“VIVERE in Festa”: questo riportavano i manifesti della nostra tre giorni di festa popolare… Non solo un titolo per volantini, ma un vero e proprio auspicio per la cittadinanza in un periodo in cui pare davvero difficile per molti poter avere il cuore lieto. Nelle fasi di preparazione della festa ci siamo trovati attorno ad un tavolo a raccontarci le tante storie di “non-festa” che quotidianamente incontriamo anche a Cernusco, ci siamo fermati ad analizzarle, a guardarne le costanti, le cause, a provare a capire cosa, anche in un momento di crisi, si possa fare per promuovere una vita piena e dignitosa seppure nella difficoltà. continua
Posa della prima pietra della nuova scuola
Una giornata dal sapore particolare quella di sabato 26 settembre, quando si è svolta la cerimonia di posa della prima pietra al cantiere del nuovo polo scolastico di via Goldoni. Perché particolare? Perché, come ha ricordato nel suo intervento il nostro Giordano Marchetti, vicesindaco e assessore al Territorio, “di un nuovo polo scolastico nella zona nord est della città se ne parla da quasi un ventennio e, in questo lasso di tempo, nell'immaginario collettivo dei cittadini di Cernusco, la realizzazione del polo scolastico è diventata un po’ l’emblema di quelle promesse da campagna elettorale che fanno i politici, promesse che, tanto, non vedranno mai la luce… Ma questa volta non è stato così: il nuovo polo scolastico, costituito da una scuola dell’infanzia e una scuola primaria, corredate di mensa, cucina e palestra, si fa! Le promesse fatte cominciano a concretizzarsi”. continua
Delega per la legalità alla capogruppo di VIVERE Cernusco
Lo scorso 15 luglio il sindaco Comincini ha annunciato in consiglio comunale di aver incaricato la capogruppo di VIVERE Cernusco, Mariangela Mariani, quale consigliere delegato per la legalità. Un incarico che riconosce e premia l’impegno del nostro gruppo politico su questo tema e che fa seguito alla mozione, presentata dal Presidente del Consiglio Comunale Fabio Colombo e approvata a larghissima maggioranza, che invitava il Comune di Cernusco ad aderire all’associazione Avviso Pubblico (che riunisce Enti Locali impegnati sul fronte della legalità), ad adottare la Carta di Avviso Pubblico (un codice etico che impegna gli amministratori pubblici a un comportamento improntato alla piena trasparenza), ad istituire una delega specifica alla legalità da affidare a un assessore o a un consigliere, ad attivarsi infine per promuovere iniziative specifiche sul tema. continua
I prossimi appuntamenti dell'associazione Futura
Potete leggere la versione digitale qui.
In questo numero trovate:
In una mano il senso della cittadinanza attiva:
Prendendo a modello il simbolo dell’incontro “Dammi 5 minuti”, che Vivere Cernusco ha organizzato la scorsa primavera, una mano aperta, così possimao declinare le caratteristiche di una vera cittadinanza attiva. continua.
Una festa bella e solidale
I tre giorni di festa popolare con cui Vivere Cernusco, nel 2014, aveva festeggiato il suo trentesimo compleanno avrebbero dovuto rappresentare un evento speciale ma, a grande richiesta di amici e simpatizzanti, anche quest’anno abbiamo riproposto l’iniziativa. continua
Da VIVERE Cernusco alla Caritas cittadina un contributo per il Progetto Lavoro
“VIVERE in Festa”: questo riportavano i manifesti della nostra tre giorni di festa popolare… Non solo un titolo per volantini, ma un vero e proprio auspicio per la cittadinanza in un periodo in cui pare davvero difficile per molti poter avere il cuore lieto. Nelle fasi di preparazione della festa ci siamo trovati attorno ad un tavolo a raccontarci le tante storie di “non-festa” che quotidianamente incontriamo anche a Cernusco, ci siamo fermati ad analizzarle, a guardarne le costanti, le cause, a provare a capire cosa, anche in un momento di crisi, si possa fare per promuovere una vita piena e dignitosa seppure nella difficoltà. continua
Posa della prima pietra della nuova scuola
Una giornata dal sapore particolare quella di sabato 26 settembre, quando si è svolta la cerimonia di posa della prima pietra al cantiere del nuovo polo scolastico di via Goldoni. Perché particolare? Perché, come ha ricordato nel suo intervento il nostro Giordano Marchetti, vicesindaco e assessore al Territorio, “di un nuovo polo scolastico nella zona nord est della città se ne parla da quasi un ventennio e, in questo lasso di tempo, nell'immaginario collettivo dei cittadini di Cernusco, la realizzazione del polo scolastico è diventata un po’ l’emblema di quelle promesse da campagna elettorale che fanno i politici, promesse che, tanto, non vedranno mai la luce… Ma questa volta non è stato così: il nuovo polo scolastico, costituito da una scuola dell’infanzia e una scuola primaria, corredate di mensa, cucina e palestra, si fa! Le promesse fatte cominciano a concretizzarsi”. continua
Delega per la legalità alla capogruppo di VIVERE Cernusco
Lo scorso 15 luglio il sindaco Comincini ha annunciato in consiglio comunale di aver incaricato la capogruppo di VIVERE Cernusco, Mariangela Mariani, quale consigliere delegato per la legalità. Un incarico che riconosce e premia l’impegno del nostro gruppo politico su questo tema e che fa seguito alla mozione, presentata dal Presidente del Consiglio Comunale Fabio Colombo e approvata a larghissima maggioranza, che invitava il Comune di Cernusco ad aderire all’associazione Avviso Pubblico (che riunisce Enti Locali impegnati sul fronte della legalità), ad adottare la Carta di Avviso Pubblico (un codice etico che impegna gli amministratori pubblici a un comportamento improntato alla piena trasparenza), ad istituire una delega specifica alla legalità da affidare a un assessore o a un consigliere, ad attivarsi infine per promuovere iniziative specifiche sul tema. continua
I prossimi appuntamenti dell'associazione Futura
giovedì 8 ottobre 2015
“La città invisibile metropolitana”, sabato 17 ottobre a Cernusco
Sabato 17 ottobre, alle ore 10, nella sala Camerani della Biblioteca civica di Cernusco sul Naviglio, si terrà un incontro pubblico dal titolo “La città invisibile metropolitana”. Giocando con un celebre titolo di Calvino, si vuole evidenziare quanto ancora sia poco visibile ai cittadini – ma forse anche agli addetti ai lavori - questo nuovo Ente, nato dopo la soppressione della Provincia di Milano. Tre sindaci espressione di liste civiche, Roberto Maviglia (Cassano d’Adda), Paolo Micheli (Segrate)e Michela Palestra (Arese), ne discuteranno con il vicesindaco della città Metropolitana Eugenio Comincini e con il consigliere regionale del Patto Civico Umberto Ambrosoli. Al centro dell’incontro le idee, le proposte, il ruolo che anche le liste civiche possono e devono avere per costruire al meglio questa nuova realtà. Introdurrà i lavori Mariangela Mariani, capogruppo consiliare di Vivere Cernusco, mentre Giuseppe Bottasini, consigliere comunale della Lista per Pioltello, farà da moderatore dell’incontro. L’iniziativa è organizzata da CIV.E.S., il coordinamento che, ormai da qualche anno, unisce le liste CIViche Ecologiste e Solidali dell’Est Milano.
lunedì 14 settembre 2015
Associazione Futura: 4 ottobre gita a Bassano
Domenica 4 ottobre l'Associazione culturale Futura organizza una gita nel cuore del Veneto: Bassano e Marostica.
Programma
Ore 6.45: partenza dal parcheggio di via Visconti
Ore 9.45: arrivo a Bassano, incontro con la guida e visita del centro storico partendo dal Viale dei Martiri che ricorda alcuni eroi della resistenza, per raggiungere le caratteristiche piazze Garibaldi con la torre e la chiesa trecentesca di San Francesco, piazza della Libertà, con la Loggia del Comune e chiesa neoclassica di San Giovanni Battista e infine piazzetta del Monte di Pietà fino a raggiungere il celebre Ponte degli Alpini, una ardita costruzione sul fiume Brenta, interamente in legno, progettata da Palladio.
Ore 13.00: pranzo all’agriturismo Cà Tres, situato ai piedi delle colline di Marostica, dove gusteremo la cucina tradizionale della zona.
Ore 14.30: Marostica, suggestiva cittadina fortificata dove , secondo la leggenda, nel 1454 Rinaldo da Angarano e Vieri da Vallonara si sfidarono ad un alternativo duello per ottenere la mano della bella Lionora:una partita a scacchi. Visiteremo oltre alla piazza degli Scacchi e i palazzi che la circondano, gli esterni del castello Inferiore e quello di Mezzo. Al termine proseguiremo per la distilleria Poli, dove visiteremo lo stabilimento e faremo una degustazione di grappa.
Ore 18.00: partenza per Cernusco s/n.
Costo 55 euro(45 euro ragazzi inferiori a 16 anni)
( acconto di Euro 10,00 all’atto dell’iscrizione non rimborsabile )
La quota comprende: pullman GT, visita guidata per tutto il giro e pranzo presso l'agriturismo “Cà Tres”
iscrizioni ed informazioni: Teresa 02 9240189; Lucia: 02 9245468; Donato: 02 92111076
e-mail : associazioneculturale.futura@virgilio.it
Programma
Ore 6.45: partenza dal parcheggio di via Visconti
Ore 9.45: arrivo a Bassano, incontro con la guida e visita del centro storico partendo dal Viale dei Martiri che ricorda alcuni eroi della resistenza, per raggiungere le caratteristiche piazze Garibaldi con la torre e la chiesa trecentesca di San Francesco, piazza della Libertà, con la Loggia del Comune e chiesa neoclassica di San Giovanni Battista e infine piazzetta del Monte di Pietà fino a raggiungere il celebre Ponte degli Alpini, una ardita costruzione sul fiume Brenta, interamente in legno, progettata da Palladio.
Ore 13.00: pranzo all’agriturismo Cà Tres, situato ai piedi delle colline di Marostica, dove gusteremo la cucina tradizionale della zona.
Ore 14.30: Marostica, suggestiva cittadina fortificata dove , secondo la leggenda, nel 1454 Rinaldo da Angarano e Vieri da Vallonara si sfidarono ad un alternativo duello per ottenere la mano della bella Lionora:una partita a scacchi. Visiteremo oltre alla piazza degli Scacchi e i palazzi che la circondano, gli esterni del castello Inferiore e quello di Mezzo. Al termine proseguiremo per la distilleria Poli, dove visiteremo lo stabilimento e faremo una degustazione di grappa.
Ore 18.00: partenza per Cernusco s/n.
Costo 55 euro(45 euro ragazzi inferiori a 16 anni)
( acconto di Euro 10,00 all’atto dell’iscrizione non rimborsabile )
La quota comprende: pullman GT, visita guidata per tutto il giro e pranzo presso l'agriturismo “Cà Tres”
iscrizioni ed informazioni: Teresa 02 9240189; Lucia: 02 9245468; Donato: 02 92111076
e-mail : associazioneculturale.futura@virgilio.it
mercoledì 9 settembre 2015
Grande partecipazione alla festa di Vivere Cernusco
dopo il successo della festa per i 30 anni …anche i 31 non sono stati da meno!
I tre giorni di festa popolare con cui Vivere Cernusco, nel 2014, ha festeggiato il suo trentesimo compleanno avrebbero dovuto rappresentare un evento speciale ma, a grande richiesta di amici e simpatizzanti, anche quest’anno abbiamo riproposto l’iniziativa.
Sono stati tre giorni faticosi, ma bellissimi, quelli tra il 4 e il 6 settembre, nell’area rugby di via Buonarroti: tantissimi si sono prodigati per la buona riuscita della festa, chi al montaggio e smontaggio delle attrezzature, chi alla cucina, chi a servire piatti e bevande, chi alla cassa e, anche quest’anno, la risposta della cittadinanza è stata straordinaria.
È stato bello vedere tante persone, intere famiglie, tornare dopo una prima visita, perché tutti, dai grandi ai piccini, potevano trovare qualcosa loro dedicato: le grandi bolle di sapone e i burattini negli spettacoli pomeridiani per i più piccoli, la musica pop, jazz e rock negli spettacoli serali e, naturalmente, le grandi tavolate dove condividere cibo e pensieri, bevande ed emozioni.
Si è trattato di un grande sforzo per noi, ma ampiamente ripagato dalla grande partecipazione alla manifestazione.
Questa partecipazione si tradurrà ora, come sempre per le iniziative di VIVERE Cernusco, in un impegno concreto verso chi ha più bisogno.
La nostra lista devolverà infatti il ricavato della festa alla Caritas cittadina, a sostegno dei suoi progetti sulle nuove povertà.
I tre giorni di festa popolare con cui Vivere Cernusco, nel 2014, ha festeggiato il suo trentesimo compleanno avrebbero dovuto rappresentare un evento speciale ma, a grande richiesta di amici e simpatizzanti, anche quest’anno abbiamo riproposto l’iniziativa.
Sono stati tre giorni faticosi, ma bellissimi, quelli tra il 4 e il 6 settembre, nell’area rugby di via Buonarroti: tantissimi si sono prodigati per la buona riuscita della festa, chi al montaggio e smontaggio delle attrezzature, chi alla cucina, chi a servire piatti e bevande, chi alla cassa e, anche quest’anno, la risposta della cittadinanza è stata straordinaria.
È stato bello vedere tante persone, intere famiglie, tornare dopo una prima visita, perché tutti, dai grandi ai piccini, potevano trovare qualcosa loro dedicato: le grandi bolle di sapone e i burattini negli spettacoli pomeridiani per i più piccoli, la musica pop, jazz e rock negli spettacoli serali e, naturalmente, le grandi tavolate dove condividere cibo e pensieri, bevande ed emozioni.
Si è trattato di un grande sforzo per noi, ma ampiamente ripagato dalla grande partecipazione alla manifestazione.
Questa partecipazione si tradurrà ora, come sempre per le iniziative di VIVERE Cernusco, in un impegno concreto verso chi ha più bisogno.
La nostra lista devolverà infatti il ricavato della festa alla Caritas cittadina, a sostegno dei suoi progetti sulle nuove povertà.
martedì 25 agosto 2015
Vivere in Festa 4-6 settembre 2015
Anche quest'anno la nostra Lista organizza una festa popolare, presso il centro sportivo, area rugby, in via Buonarroti.
Un momento di convivialità, un'opportunità per stare insieme.
Potrai ascoltare buona musica, assistere a spettacoli per bambini ... tutto questo in compagnia di birra e vino genuino.
Cucina aperta tutti i giorni mezzogiorno e sera.
Il ricavato della festa sarà devoluto alla Caritas Cittadina a sostegno di progetti sulle nuove povertà.
TI ASPETTIAMO !!!
Un momento di convivialità, un'opportunità per stare insieme.
Potrai ascoltare buona musica, assistere a spettacoli per bambini ... tutto questo in compagnia di birra e vino genuino.
Cucina aperta tutti i giorni mezzogiorno e sera.
Il ricavato della festa sarà devoluto alla Caritas Cittadina a sostegno di progetti sulle nuove povertà.
TI ASPETTIAMO !!!
venerdì 26 giugno 2015
Abbattimento alberi in zona cascina Torriana
Durante l'ultimo consiglio comunale la capogruppo di VIVERE Cernusco ha presentato un'interrogazione rispetto all'Abbattimento alberi in zona cascina Torriana.
La scorsa settimana alcuni cittadini ci hanno segnalato che nella zona della cascina Torriana, più precisamente al termine della via Adua e nelle aree agricole comprese tra questa via e la Strada Provinciale 121, sono state abbattute diverse piante, alcune delle quali disposte a filare, e sono stati inoltre realizzati nuovi canali in cemento prefabbricato che portano acqua per l’irrigazione dei campi.Per l'amministrazione ha risposto l'Assessore al Territorio Giordano Marchetti
Abbiamo fatto un giro per verificare e controllato su google map lo stato di fatto: chiunque può vedere come la situazione ambientale dell’area in questione sia effettivamente e profondamente cambiata.
Alla luce di quanto esposto, Vi chiedo
- L’Amministrazione Comunale è a conoscenza di quanto avvenuto?
- Il proprietario delle aree in questione - ovvero l’imprenditore agricolo in caso di conduzione di tali aree - era tenuto a chiedere preventiva autorizzazione al Comune?
M.Angela Mariani
- Nel caso ciò fosse dovuto e non sia stato fatto, come intende intervenire l’Amministrazione nei confronti del responsabile e, soprattutto, quali provvedimenti l’Amministrazione ha già preso o ha intenzione di prendere per il ripristino ambientale dell’area in questione?
L’Amministrazione Comunale è a conoscenza della cosa già da qualche tempo, per la segnalazione di alcuni cittadini.
Sappiamo chi è il proprietario delle aree e chi è il conduttore agricolo delle stesse.
Su mia sollecitazione l’Ufficio Tecnico e l’Ufficio Ecologia hanno effettuato sopralluoghi e accertato quello che la Consigliera ha appena esposto; hanno però evidenziato anche una positiva ripulitura dell’area posta al termine di via Adua, sul lato est, area che per anni era stata tenuta in condizioni di degrado.
L’intervento realizzato - posa di manufatti in cemento armato all’interno di un canale irriguo esistente, sistemazione e riporto di terreno a ridosso delle sponde dei manufatti, collegamento tra due canali - è annoverabile tra quelli che comportano la trasformazione in via permanente del suolo inedificato, per di più all’interno del PLIS della Cave, dunque in un’area considerata a “sensibilità molto alta”, secondo la classificazione contenuta nelle Norme di Attuazione del Piano Territoriale e Paesistico Regionale. Per tale ragione una qualsiasi modifica dell’ aspetto esteriore dell’area comporterebbe la valutazione da parte della Commissione per il Paesaggio del Comune. Da una prima lettura delle norme urbanistiche e di regolamentazione delle acque, tenuto conto della sensibilità del sito nonché le finalità e gli obiettivi del PLIS, pare che l’intervento realizzato si ponga in contrasto con le prescrizioni di salvaguardia e valorizzazione dei corsi d’acqua. Alla luce di ciò gli Uffici stanno facendo valutazioni per accertare se susssistano violazioni di carattere urbanistico/edilizio
Per quanto riguarda invece l’abbattimento delle alberature, tenuto conto che dal Piano di Indirizzo Forestale alcune di esse sono individuate come “Formazioni Longitudinali”, trovano applicazione i regolamenti comunali, nel nostro caso il Regolamento del verde pubblico in vigore dal 1994 che prevede la possibilità di abbattimento degli alberi, a fronte però di preventiva autorizzazione e impegno alla messa a dimora di altrettante piante quante quelle abbattute. Diversamente scatta un’ammenda in ragione di ciascun albero abbattuto. Non sono invece soggette ad autorizzazione le attività indotte dal “normale avvicendamento colturale” (taglio alla base della pianta con mantenimento in vita delle radici e del ceppo per consentire la ripartenza della pianta) ma questa condizione non rientra nel caso in questione, visto che le piante sono state sradicate.
Una considerazione rispetto all’accaduto.
Al di là delle questioni amministrative/sanzionatorie, quello che mi lascia con l’amaro in bocca è che il sottoscritto e questa Amministrazione Comunale molto contavano sul contributo degli agricoltori alla tutela del territorio; considerandoli nostri partner privilegiati nella cura del paesaggio, degli spazi aperti e della qualità dell’ambiente, abbiamo deciso, primi e forse unici in Lombardia, di cedere loro aree di proprietà comunale da coltivare, chiedendo in cambio di lavorare insieme per quegli obiettivi.
Spiace constatare che un agricoltore storico di Cernusco, anche se su un’area privata, abbia agito avendo come obiettivo solo il suo miglior raccolto, dimenticando il contesto ambientale in cui tale area è inserita.
Credo, comunque, che questo sia stato un fatto grave ma isolato. Sono convinto che gli agricoltori cernuschesi abbiano a cuore i nostri stessi obiettivi, e continueranno a dare il loro prezioso contributo alla salvaguardia del territorio della nostra città.
mercoledì 6 maggio 2015
Sabato 16 maggio: uno spettacolo comico per ricordare Angelo Spinelli
Come ogni anno, nelle vicinanze del 25 aprile, anniversario della morte di Angelo Spinelli, fondatore e anima di Vivere Cernusco, l'associazione Futura organizza un evento culturale per ricordarlo.
Quest'anno sarà ospite nella Casa delle Arti John Peter Sloan con lo spettacolo I'm not a penguin.
Lo ricorderete sicuramente per le sue apparizioni televisive a Zelig o a Quelli del calcio. E come non citare i suoi libri di successo “Speak Now”? Un inglese che ci ha conquistati con il suo carisma e la sua spiccata comicità. Ed è proprio il suo humor, adattato adeguatamente ai gusti italiani, il protagonista indiscusso dell’ultimo spettacolo teatrale. Un tipico “british stand-up comedy”, pochi elementi scenografici sul palco, un solo comico, un solo microfono. “I’m not a Penguin” sviluppa una visione più ampia e complessa, in cui il racconto biografico apre continuamente a digressioni, paradossi, esempi e dimostrazioni.
Quest'anno sarà ospite nella Casa delle Arti John Peter Sloan con lo spettacolo I'm not a penguin.
Lo ricorderete sicuramente per le sue apparizioni televisive a Zelig o a Quelli del calcio. E come non citare i suoi libri di successo “Speak Now”? Un inglese che ci ha conquistati con il suo carisma e la sua spiccata comicità. Ed è proprio il suo humor, adattato adeguatamente ai gusti italiani, il protagonista indiscusso dell’ultimo spettacolo teatrale. Un tipico “british stand-up comedy”, pochi elementi scenografici sul palco, un solo comico, un solo microfono. “I’m not a Penguin” sviluppa una visione più ampia e complessa, in cui il racconto biografico apre continuamente a digressioni, paradossi, esempi e dimostrazioni.
Come ogni anno si è scelto di sostenere un'associazione che opera nel campo della cooperaazione internazionale. Il progetto individuato è quello dell'associazione So.Ba.Di,Ma.Lo. attiva nel Benin dal 2006. (qui la loro pagina Facebook)
sabato 25 aprile 2015
70 anni dalla Liberazione
VIVERE Cernusco ricorda i 70 anni da quel 25 aprile del 1945 che segnò la fine dell'occupazione nazifascista.
PARTIGIANI CERNUSCHESI
Una pagina della nostra storia da ricordare …dove la memoria non è prigione, ma diventa libertà se rielabora i valori del passato nel presente, in vista del futuro.
Nella foto: Antonio De Stefani (a sinistra) e Lino Penati (a destra) appartenenti alla 26° Brigata del Popolo
PARTIGIANI CERNUSCHESI
Una pagina della nostra storia da ricordare …dove la memoria non è prigione, ma diventa libertà se rielabora i valori del passato nel presente, in vista del futuro.
Nella foto: Antonio De Stefani (a sinistra) e Lino Penati (a destra) appartenenti alla 26° Brigata del Popolo
giovedì 5 marzo 2015
29 marzo: da Pavia al borgo di Lomello con l'Associazione Futura
Associazione Culturale FUTURA invita
Domenica 29 marzo 2015
CAMMINANDO NELLA STORIA:DA PAVIA AL BORGOMEDIEVALE DI LOMELLO
Programma
Ore 7.45: partenza dal parcheggio di via Visconti.
Ore 8.45:arrivo a Pavia e incontro con la guida. Inizio visita della città con il Castello Visconteo dall'esterno, basilica di San Pietro in Ciel d'Oro con spoglie di S.Agostino, cortili storici dell'Università degli Studi, piazzaVittoria e piazza Duomo, basilica romanica di San Michele, Ponte Coperto sul Ticino.
Ore 13.15: pranzo all'Agriturismo Abbazia Erbamara, dove gusteremo piatti e prodotti tipici della zona.
Ore 15.30: arrivo a Lomello, suggestivo complesso medievale costituito dal battistero longobardo di San Giovanni ad Fontes (VIsecolo), con vasca battesimale; Basilica protoromanica di Santa Maria Maggiore (XIsecolo), unica per la sua forma asimmetrica e irregolare; Museo degli Stucchi.
Ore 18.00: partenza per Cernusco s/n.
Costo 45 euro (40 euro ragazzi inferiori a 16 anni)
( acconto di Euro 10,00 all’atto dell’iscrizione non rimborsabile)
La quota comprende:
pullman GT, visita guidata della città e del borgo medievale, pranzo presso l';agriturismo.
Iscrizioni ed informazioni: Teresa 02 9240189; Lucia: 02 9245468; Donato: 02 92111076
e-mail: associazioneculturale.futura@virgilio.it
Domenica 29 marzo 2015
CAMMINANDO NELLA STORIA:DA PAVIA AL BORGOMEDIEVALE DI LOMELLO
Programma
Ore 7.45: partenza dal parcheggio di via Visconti.
Ore 8.45:arrivo a Pavia e incontro con la guida. Inizio visita della città con il Castello Visconteo dall'esterno, basilica di San Pietro in Ciel d'Oro con spoglie di S.Agostino, cortili storici dell'Università degli Studi, piazzaVittoria e piazza Duomo, basilica romanica di San Michele, Ponte Coperto sul Ticino.
Ore 13.15: pranzo all'Agriturismo Abbazia Erbamara, dove gusteremo piatti e prodotti tipici della zona.
Ore 15.30: arrivo a Lomello, suggestivo complesso medievale costituito dal battistero longobardo di San Giovanni ad Fontes (VIsecolo), con vasca battesimale; Basilica protoromanica di Santa Maria Maggiore (XIsecolo), unica per la sua forma asimmetrica e irregolare; Museo degli Stucchi.
Ore 18.00: partenza per Cernusco s/n.
Costo 45 euro (40 euro ragazzi inferiori a 16 anni)
( acconto di Euro 10,00 all’atto dell’iscrizione non rimborsabile)
La quota comprende:
pullman GT, visita guidata della città e del borgo medievale, pranzo presso l';agriturismo.
Iscrizioni ed informazioni: Teresa 02 9240189; Lucia: 02 9245468; Donato: 02 92111076
e-mail: associazioneculturale.futura@virgilio.it
martedì 3 marzo 2015
DAMMI 5 MINUTI Successo per l’iniziativa. La riproporremo
Sabato 28 febbraio, nella sala Camerani della Biblioteca civica, un numeroso pubblico ha partecipato all’iniziativa “Dammi 5 minuti”, organizzata da VIVERE Cernusco. A introdurre e coordinare il pomeriggio Elisa Cappellini e Mariangela Mariani.
In poco meno di due ore, intervallate da intermezzi musicali, dodici esponenti del mondo delle professioni, della cultura, dello sport, della politica, della scuola e del volontariato hanno lanciato, nei 5 minuti a loro disposizione, idee, proposte, spunti di riflessione: comune denominatore la voglia di dare un contributo alla crescita della nostra città e del suo territorio.
Un gong, che ha dato inizio agli interventi, e una clessidra, posta davanti ai relatori, hanno scandito i tempi.
Al microfono si sono succeduti Antonio Longo, urbanista e docente al Politecnico di Milano, Chiara Beniamino, educatrice, Guido Brovelli, impegnato nel volontariato, che hanno offerto idee e proposte su città Metropolitana, integrazione, nuova logica di Welfare sociale.
È stata quindi la volta di Fabio Colombo, Presidente del consiglio comunale di Cernusco, Lucia Castellano, Capogruppo in Regione del Patto Civico di Umberto Ambrosoli, e Giuseppe Bottasini, consulente direzionale per la Pubblica Amministrazione, che hanno parlato di legalità e amministrazione locale, impegno civico, cittadinanza attiva.
Nei successivi tre interventi Francesca Bellettini, ex dirigente scolastica, Mario D’Avino, regista teatrale, e Roberto Caserini, ricercatore e dirigente sportivo, hanno offerto spunti su progetti in rete per la scuola, luoghi e modi di fare cultura, educazione allo sport.
Il lavoro, tra crisi e nuove opportunità, è stato infine il filo conduttore degli interventi degli ultimi tre relatori: Paolo Micheli, consigliere regionale del Patto Civico, Simone Ardemagni, imprenditore in una start up di successo, e Daniele Fedeli, cotitolare di un’azienda agricola biologica.
Un pomeriggio interessante, una modalità di incontro pubblico che VIVERE Cernusco intende riproporre, facendo diventare questa iniziativa un momento atteso di partecipazione, riflessione, confronto, in cui raccogliere il prezioso contributo di persone che, alla luce della loro esperienza in ambiti diversi, vogliano lanciare una loro idea per il futuro della città.
Un grandissimo ringraziamento va naturalmente a tutti i relatori, che hanno aderito con entusiasmo al nostro invito, e ai musicisti che hanno reso ancora più piacevole questo bel pomeriggio.
In poco meno di due ore, intervallate da intermezzi musicali, dodici esponenti del mondo delle professioni, della cultura, dello sport, della politica, della scuola e del volontariato hanno lanciato, nei 5 minuti a loro disposizione, idee, proposte, spunti di riflessione: comune denominatore la voglia di dare un contributo alla crescita della nostra città e del suo territorio.
Un gong, che ha dato inizio agli interventi, e una clessidra, posta davanti ai relatori, hanno scandito i tempi.
Al microfono si sono succeduti Antonio Longo, urbanista e docente al Politecnico di Milano, Chiara Beniamino, educatrice, Guido Brovelli, impegnato nel volontariato, che hanno offerto idee e proposte su città Metropolitana, integrazione, nuova logica di Welfare sociale.
È stata quindi la volta di Fabio Colombo, Presidente del consiglio comunale di Cernusco, Lucia Castellano, Capogruppo in Regione del Patto Civico di Umberto Ambrosoli, e Giuseppe Bottasini, consulente direzionale per la Pubblica Amministrazione, che hanno parlato di legalità e amministrazione locale, impegno civico, cittadinanza attiva.
Nei successivi tre interventi Francesca Bellettini, ex dirigente scolastica, Mario D’Avino, regista teatrale, e Roberto Caserini, ricercatore e dirigente sportivo, hanno offerto spunti su progetti in rete per la scuola, luoghi e modi di fare cultura, educazione allo sport.
Il lavoro, tra crisi e nuove opportunità, è stato infine il filo conduttore degli interventi degli ultimi tre relatori: Paolo Micheli, consigliere regionale del Patto Civico, Simone Ardemagni, imprenditore in una start up di successo, e Daniele Fedeli, cotitolare di un’azienda agricola biologica.
Un pomeriggio interessante, una modalità di incontro pubblico che VIVERE Cernusco intende riproporre, facendo diventare questa iniziativa un momento atteso di partecipazione, riflessione, confronto, in cui raccogliere il prezioso contributo di persone che, alla luce della loro esperienza in ambiti diversi, vogliano lanciare una loro idea per il futuro della città.
Un grandissimo ringraziamento va naturalmente a tutti i relatori, che hanno aderito con entusiasmo al nostro invito, e ai musicisti che hanno reso ancora più piacevole questo bel pomeriggio.
venerdì 27 febbraio 2015
mercoledì 18 febbraio 2015
“DAMMI CINQUE MINUTI”…per lanciare una nuova idea - 28 febbraio
Sabato 28 febbraio, dalle ore 16 alle ore 18, nella Sala Camerani della Biblioteca civica di Cernusco sul Naviglio, microfoni aperti per dodici esponenti del mondo della cultura, del volontariato, della politica, dello sport e dell’impresa: nei cinque minuti a loro disposizione esporranno le loro idee per la città.
L’iniziativa, dal titolo “Dammi 5 minuti”, è promossa dalla lista civica VIVERE Cernusco, che vuole in questo modo dar voce, in maniera innovativa, lontana dai rituali consueti di seminari e convegni, a persone impegnate in vari ambiti che, alla luce delle loro esperienze, forniranno un contributo di idee e proposte per Cernusco.
Tra i vari interventi anche alcuni brevi intermezzi musicali.
L’iniziativa vuole essere solo la prima di questo tipo.
VIVERECernusco intende infatti riproporla ogni anno, in modo che sempre più persone possano dare il loro contributo di esperienze e di idee,per la Cernusco di oggi e per quella di domani.
L’iniziativa, dal titolo “Dammi 5 minuti”, è promossa dalla lista civica VIVERE Cernusco, che vuole in questo modo dar voce, in maniera innovativa, lontana dai rituali consueti di seminari e convegni, a persone impegnate in vari ambiti che, alla luce delle loro esperienze, forniranno un contributo di idee e proposte per Cernusco.
Tra i vari interventi anche alcuni brevi intermezzi musicali.
L’iniziativa vuole essere solo la prima di questo tipo.
VIVERECernusco intende infatti riproporla ogni anno, in modo che sempre più persone possano dare il loro contributo di esperienze e di idee,per la Cernusco di oggi e per quella di domani.
lunedì 16 febbraio 2015
è anche affare NOSTRUM
Sono oltre 330, secondo il racconto dei superstiti, le vittime della ultima immane tragedia, i soli sopravvissuti dei 4 gommoni partiti sabato dalle coste libiche. Ma quanti sono gli uomini, le donne e i bambini precipitati senza più nome nel cimitero d’acqua del Mar Mediterraneo, persone che si mettono in viaggio spinti dalle guerre in corso, dalle miserie d’Africa e d’Asia, “carne” a peso da sfruttare per feroci trafficanti di esseri umani…
Anche senza guardare alla grettezza di alcune esternazioni prive di etica uscite su alcuni quotidiani “basta piagnistei”, “ non mi sento in colpa”… ci si scoraggia davanti ad una politica che non riesce a dare risposte concrete ad un fenomeno prevedibile e che si perde nel politichese: ripristinare Mare Nostrum dicono alcuni, potenziare Triton altri, non può essere responsabilità Italiana ora tocca all’Europa si sente ancora.
Di fronte a questa nuova, terribile, strage del mare, dobbiamo sentire il bisogno civile e morale di alzare la voce: non è possibile “morire di speranza”come dice la Comunità di S.Egidio. Come fare, come società civile, ad obbligare le istituzioni a che, come propone il commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, Nils Muiznieks, l'Europa si possa dotare di un sistema di monitoraggio e salvataggio ben più efficace di quello ora in vigore. Come possiamo esigere che ci si attivi affinchè si possano concretizzare le due immediate richieste avanzate dalla comunità di S.Egidio:
Elisa Cappellini
Anche senza guardare alla grettezza di alcune esternazioni prive di etica uscite su alcuni quotidiani “basta piagnistei”, “ non mi sento in colpa”… ci si scoraggia davanti ad una politica che non riesce a dare risposte concrete ad un fenomeno prevedibile e che si perde nel politichese: ripristinare Mare Nostrum dicono alcuni, potenziare Triton altri, non può essere responsabilità Italiana ora tocca all’Europa si sente ancora.
Di fronte a questa nuova, terribile, strage del mare, dobbiamo sentire il bisogno civile e morale di alzare la voce: non è possibile “morire di speranza”come dice la Comunità di S.Egidio. Come fare, come società civile, ad obbligare le istituzioni a che, come propone il commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, Nils Muiznieks, l'Europa si possa dotare di un sistema di monitoraggio e salvataggio ben più efficace di quello ora in vigore. Come possiamo esigere che ci si attivi affinchè si possano concretizzare le due immediate richieste avanzate dalla comunità di S.Egidio:
- fermare le stragi ripristinando immediatamente Mare Nostrum, che offriva la possibilità di operare soccorsi con navi militari capaci di navigare anche con il mare grosso e non con semplici pattugliatori
- realizzare subito un sistema europeo per permettere ingressi regolari e controllati, per motivi umanitari, con un costo decisamente inferiore per i profughi (che arrivano a spendere migliaia di euro) e, soprattutto, viaggi che non comportano il rischio della vita"
Elisa Cappellini
venerdì 13 febbraio 2015
mercoledì 11 febbraio 2015
Minacce gravi e proiettili inviati al dirigente dell’area tecnica A LUI VANNO LA NOSTRA STIMA E LA NOSTRA SOLIDARIETÀ A CHI MINACCIA DICIAMO: NON CI FAREMO INTIMIDIRE
Nel consiglio comunale di martedì 10 febbraio, il sindaco Comincini e il
vicesindaco Marchetti hanno chiesto al presidente del consiglio comunale di
poter intervenire a inizio seduta per una comunicazione relativa a una vicenda
molto grave accaduta a un dirigente del nostro Comune. Questi fatti, così come
sono stati riferiti dal sindaco Comincini:
Lo scorso mese di luglio, mentre era all’estero per il periodo di ferie, il direttore dell’area tecnica, architetto Acquati, è stato contattato dai Carabinieri di Peschiera Borromeo affinchè si recasse al suo rientro alla stazione dei Carabinieri di Cernusco sul Naviglio per comunicazioni che lo riguardavano. Non appena rientrato in Italia, l’architetto Acquati si è recato quindi dai Carabinieri di Cernusco s/N e lì il maresciallo lo ha informato del fatto che, presso la centrale di smistamento postale di Peschiera Borromeo, i Carabinieri avevano intercettato una lettera, a lui indirizzata, contenente minacce nei confronti suoi e della sua famiglia e anche un grave segnale intimidatorio: dei proiettili. L’avvertimento in stile mafioso era conseguente alle attività di controllo edilizio che il dirigente aveva disposto nei cantieri di Cernusco sul Naviglio. I Carabinieri hanno quindi chiesto all’architetto Acquati ti tenere riservata l’informazione fino al termine delle indagini, che si sono concluse senza purtroppo riuscire a risalire all’autore della minaccia.
Di questi fatti sindaco e vicesindaco sono stati informati dal dirigente ai primi di gennaio, a conclusione delle indagini. L’architetto Acquati aveva chiesto però, in quel momento, di non rendere pubblica la questione, perché voleva prendere un periodo di riflessione, combattuto tra la necessità di denunciare pubblicamente il fatto e il desiderio di tenerlo riservato per proteggere la serenità della sua famiglia e anche, immaginiamo, di quanti con lui lavorano in un settore così delicato come quello urbanistico.
Sindaco e vicesindaco, insieme al consiglio comunale, hanno espresso la loro solidarietà al dirigente oggetto di questo grave atto intimidatorio, teso a colpire la sua correttezza nel perseguire il pieno rispetto della legalità nel settore di sua competenza.
Come gruppo di VIVERE Cernusco intendiamo anche noi espriemere solidarietà e stima all’architetto Acquati, facendo nostre le parole pronunciate dal Vicesindaco Giordano Marchetti durante il consiglio comunale:
A chi minaccia diciamo: non ci faremo intimidire.
VIVERE Cernusco
Lo scorso mese di luglio, mentre era all’estero per il periodo di ferie, il direttore dell’area tecnica, architetto Acquati, è stato contattato dai Carabinieri di Peschiera Borromeo affinchè si recasse al suo rientro alla stazione dei Carabinieri di Cernusco sul Naviglio per comunicazioni che lo riguardavano. Non appena rientrato in Italia, l’architetto Acquati si è recato quindi dai Carabinieri di Cernusco s/N e lì il maresciallo lo ha informato del fatto che, presso la centrale di smistamento postale di Peschiera Borromeo, i Carabinieri avevano intercettato una lettera, a lui indirizzata, contenente minacce nei confronti suoi e della sua famiglia e anche un grave segnale intimidatorio: dei proiettili. L’avvertimento in stile mafioso era conseguente alle attività di controllo edilizio che il dirigente aveva disposto nei cantieri di Cernusco sul Naviglio. I Carabinieri hanno quindi chiesto all’architetto Acquati ti tenere riservata l’informazione fino al termine delle indagini, che si sono concluse senza purtroppo riuscire a risalire all’autore della minaccia.
Di questi fatti sindaco e vicesindaco sono stati informati dal dirigente ai primi di gennaio, a conclusione delle indagini. L’architetto Acquati aveva chiesto però, in quel momento, di non rendere pubblica la questione, perché voleva prendere un periodo di riflessione, combattuto tra la necessità di denunciare pubblicamente il fatto e il desiderio di tenerlo riservato per proteggere la serenità della sua famiglia e anche, immaginiamo, di quanti con lui lavorano in un settore così delicato come quello urbanistico.
Sindaco e vicesindaco, insieme al consiglio comunale, hanno espresso la loro solidarietà al dirigente oggetto di questo grave atto intimidatorio, teso a colpire la sua correttezza nel perseguire il pieno rispetto della legalità nel settore di sua competenza.
Come gruppo di VIVERE Cernusco intendiamo anche noi espriemere solidarietà e stima all’architetto Acquati, facendo nostre le parole pronunciate dal Vicesindaco Giordano Marchetti durante il consiglio comunale:
“Sento il dovere di esprimere tutta la mia solidarietà all’architetto Acquati, ringraziandolo per il coraggio dimostrato nel rendere pubblica la vicenda, per la serietà e l’impegno con cui, in questo periodo per lui sicuramente difficile, ha continuato a svolgere il suo prezioso lavoro, con il rigore che lo contraddistingue; non si è lasciato intimidire da minacce così gravi, ma ha operato, come sempre, rispettando e facendo rispettare le norme.
La nostra Amministrazione ha fatto della trasparenza e del rispetto delle regole uno dei cardini della sua azione di governo e l’arch. Acquati, al quale ribadisco, oltre che la mia solidarietà, piena stima e fiducia, non fa altro che applicare con integrità questo indirizzo. Evidentemente qualche operatore spregiudicato, allergico al rispetto delle norme, di fronte a qualcuno che, senza distinzioni o soggezioni, fa solo rispettare le regole, si “innervosisce” e nel caso, per fortuna unico, in questione arriva addirittura alle minacce.
Mi auguro che questo episodio rimanga un evento isolato nella nostra città. Spiace però aver anche sentito, in questi anni, politici locali che, non condividendo la nostra modalità di gestione del territorio, anziché sfidarci politicamente abbiano preferito attaccare, in maniera pretestuosa, l’architetto Acquati, accusandolo di inefficienza solo perché ha sempre preteso che ogni pratica fosse portata avanti nel pieno rispetto delle norme vigenti e delle regole che ci siamo dati con il nostro PGT.
Addirittura qualcuno, in una recentissima intervista, fuori da un qualsiasi ragionamento o contesto di natura urbanistica o edilizia, si è permesso di evidenziare quale elemento strategico, per la nostra Amministrazione, la rimozione del dirigente in questione. Mi spiace deludere questo interlocutore e chi la pensa come lui. Proprio per la serietà e il buon lavoro svolto nel settore urbanistico in questi anni, nell’ambito della riorganizzazione già approvata in Giunta, all’arch. Acquati è stata riconfermata la dirigenza del settore Pianificazione e Sviluppo del territorio (che vuol dire urbanistica, edilizia privata e pubblica, ecologia, PLIS e la responsabilità dei bandi di gara e appalti comunali).
Ritengo che una buona amministrazione abbia bisogno, non solo di buoni indirizzi politici, ma anche e soprattutto di dirigenti corretti e capaci, quale si è dimostrato, in tutti questi anni, l’architetto Acquati”.
A chi minaccia diciamo: non ci faremo intimidire.
VIVERE Cernusco
lunedì 9 febbraio 2015
Futura di Febbraio 2015: La politica e la responsabilità
All'interno del numero, disponibile anche qui, trovate:
- editoriale: La politica e la responsabilità
- 30 anni di VIVERE: un anno di incontri, di impegno e di festa per un anniversario importante
- i 10 anni dell'associazione Futura
- Nuova scuola: approvato il progetto, entro l'estate il via ai lavori
- L'agriturismo Nibai si presenta
- Parco delle Cave: Cernusco quadruplica le aree verdi tutelate
- Bosco del Fontanone:si parte con la riqualificazione
mercoledì 4 febbraio 2015
BENVENUTO PRESIDENTE! di Fabio Colombo
Da sabato scorso il nostro Paese ha un nuovo Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Una persona con una storia politica fatta di impegno, sobrietà, rettitudine e, soprattutto, nutrita di valori oggi ricopre la più alta carica dello Stato. Sono particolarmente felice di vedere che, in questo momento importante, la politica ha saputo compiere una scelta esemplare. Sergio Mattarella è il simbolo di un’Italia fedele ai principi della Costituzione, che difende la Legalità contro le mafie, che riconosce alla Memoria un ruolo fondamentale per la costruzione di un futuro migliore. È significativo il fatto che la sua prima uscita ufficiale, seppure in forma privata, sia stata la visita alle Fosse Ardeatine. Il nostro nuovo Presidente è anche rappresentante di quel cattolicesimo democratico che ha formato, con i suoi valori, la base per il mio impegno politico. Un impegno nato in un periodo difficile, quando questi valori sembravano totalmente oscurati dal malaffare politico, scoperchiato ai tempi di Tangentopoli e non ancora sradicato. Ma persone come Mattarella sono la prova che la politica può e deve essere altro: servizio, impegno, coerenza. Per questo non sono solo io, o coloro che nel mio gruppo provengono dal cattolicesimo democratico, a salutare con soddisfazione la sua elezione, ma tutti noi, perché riconosciamo in Mattarella l’integrità che un Capo dello Stato deve avere. Citando un articolo di Ezio Mauro di domenica scorsa “…quando la politica segue la via dritta, senza illusionismi, senza ambiguità e senza arroganze, può capitare che vinca la democrazia, mandando al Quirinale un galantuomo della Repubblica”. E allora non possiamo che dire, con gioia e speranza per il nostro Paese: “Benvenuto Presidente!”
Fabio Colombo
Presidente del Consiglio Comunale di Cernusco
Fabio Colombo
Presidente del Consiglio Comunale di Cernusco
martedì 3 febbraio 2015
Chi ha paura di VIVERE Cernusco?
Da mesi assistiamo sui media locali a uno stillicidio di accuse, non documentate e pretestuose, che hanno come principale obiettivo la posizione assunta dal nostro gruppo politico in merito al possibile ampliamento del Carosello. Ex politici in disarmo, consiglieri rampanti in vena di protagonismo, anime belle di un ambientalismo ideologico e chiuso ad ogni confronto, tutti insieme a gridare che l’Amministrazione di cui facciamo parte – noi, da sempre difensori del verde – sta tradendo i suoi valori di riferimento, distruggendo un parco per consentire l’ampliamento di un centro commerciale.
Non è così, e l’abbiamo spiegato in più occasioni, documenti e numeri alla mano. Ma, si sa, basta ripetere ossessivamente per mesi la stessa bugia e questa prende le sembianze di realtà.
La piccola porzione di Parco degli Aironi, circa l’8% del totale, che potrebbe essere oggetto dell’ampliamento (sempre che la Giunta Regionale dia l’ok), è oggi del tutto inutilizzata, in quanto sponda di una ex cava mai riqualificata; a fronte di questo piccolo sacrificio, Cernusco acquisirebbe 36.000 mq di aree verdi, pari a quattro volte quelle cedute, completando così il grande parco lungo il Naviglio Martesana; la nostra città otterrebbe poi la completa riqualificazione del Parco degli Aironi e anche la sua manutenzione non graverebbe più sulle casse comunali. Senza parlare degli interventi viabilistici che permetterebbero di decongestionare il traffico che attualmente gravita in quella zona. E al problema occupazionale non si pensa? In un periodo ancora di crisi non è poca cosa la possibilità di avere qualche centinaio di nuovi posti di lavoro vicino a Cernusco, oltre alla salvaguardia di quelli esistenti.
Paradossale poi che le accuse più veementi alla nostra posizione sulla questione Carosello arrivino da un ex sindaco, improvvisamente folgorato sulla via della partecipazione e della tutela del verde. Ma non è lo stesso sindaco che per anni ha negato ogni strumento di partecipazione, ha approvato tante edificazioni al di fuori del Piano Regolatore, e proprio per tutto questo è stato bocciato dai Cernuschesi?
Vivere Cernusco non è solo un movimento ambientalista, anche se la difesa del territorio è una delle sue priorità, è una forza di governo che, responsabilmente, di fronte a scelte difficili, mette sui piatti della bilancia costi e benefici per la città. Sulla base di questa analisi e non di pregiudizi ideologici, fa le sue scelte.
Evidentemente c’è chi teme questa nostra indipendenza di giudizio, questo nostro essere alieni da ideologismi e giudizi precostituiti.
Certo è strano questo attacco concentrico, da destra e da sinistra…
Chi ha paura di Vivere Cernusco?
Non è così, e l’abbiamo spiegato in più occasioni, documenti e numeri alla mano. Ma, si sa, basta ripetere ossessivamente per mesi la stessa bugia e questa prende le sembianze di realtà.
La piccola porzione di Parco degli Aironi, circa l’8% del totale, che potrebbe essere oggetto dell’ampliamento (sempre che la Giunta Regionale dia l’ok), è oggi del tutto inutilizzata, in quanto sponda di una ex cava mai riqualificata; a fronte di questo piccolo sacrificio, Cernusco acquisirebbe 36.000 mq di aree verdi, pari a quattro volte quelle cedute, completando così il grande parco lungo il Naviglio Martesana; la nostra città otterrebbe poi la completa riqualificazione del Parco degli Aironi e anche la sua manutenzione non graverebbe più sulle casse comunali. Senza parlare degli interventi viabilistici che permetterebbero di decongestionare il traffico che attualmente gravita in quella zona. E al problema occupazionale non si pensa? In un periodo ancora di crisi non è poca cosa la possibilità di avere qualche centinaio di nuovi posti di lavoro vicino a Cernusco, oltre alla salvaguardia di quelli esistenti.
Paradossale poi che le accuse più veementi alla nostra posizione sulla questione Carosello arrivino da un ex sindaco, improvvisamente folgorato sulla via della partecipazione e della tutela del verde. Ma non è lo stesso sindaco che per anni ha negato ogni strumento di partecipazione, ha approvato tante edificazioni al di fuori del Piano Regolatore, e proprio per tutto questo è stato bocciato dai Cernuschesi?
Vivere Cernusco non è solo un movimento ambientalista, anche se la difesa del territorio è una delle sue priorità, è una forza di governo che, responsabilmente, di fronte a scelte difficili, mette sui piatti della bilancia costi e benefici per la città. Sulla base di questa analisi e non di pregiudizi ideologici, fa le sue scelte.
Evidentemente c’è chi teme questa nostra indipendenza di giudizio, questo nostro essere alieni da ideologismi e giudizi precostituiti.
Certo è strano questo attacco concentrico, da destra e da sinistra…
Chi ha paura di Vivere Cernusco?
venerdì 23 gennaio 2015
Cernusco InFolio intervista il capogruppo di VIVERE Cernusco Mariangela Mariani
Sul numero in distribuzione da oggi di Cernusco in Folio è disponibile l'intervista al capogruppo di VIVERE Cernusco in Consiglio Comunali, Mariangela Mariani:
Capogruppo di Vivere Cernusco, Mariangela Mariani è tra i veterani del consiglio comunale. Prima dietro il tavolo di giunta, ora dietro i banchi di maggioranza. Cominciamo la nostra chiacchierata.Leggi la versione integrale qui.
Dopo cinque anni da assessore alla Cultura è passata a fare il consigliere comunale. Quanto le manca il ruolo in giunta?
«Fare l’assessore è stata una bella esperienza e credo anche di aver lasciato un buon ricordo. Nello stesso tempo, però, il ruolo di consigliere comunale, che è più politico, mi dà altrettante soddisfazioni. Vengono fuori tutto il mio impegno e la mia passione».
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