Durante l'ultimo Consiglio Comunale si è votato il Piano Diritto allo Studio per l'anno scolastico in corso. Ecco l'intervento del capogruppo di VIVERE Cernusco Giordano Marchetti:
Vivere Cernusco vuole esprimere il suo pieno apprezzamento per un Piano per il Diritto allo Studio che, ancora una volta, rappresenta uno degli aspetti più qualificanti dell’azione di governo di questa maggioranza. Innanzi tutto condividiamo la scelta che sta alla base della sua predisposizione: quella di mantenere il forte impegno finanziario dell’Amministrazione comunale a sostegno del settore educativo. Il nostro Comune, dunque, continua ad operare in controtendenza rispetto al panorama nazionale, investendo continuamente e cospicuamente sulla scuola perché crede al ruolo fondamentale che la stessa riveste nella formazione dei cittadini: ne sono la prova, oltre all’attuazione dell’avveniristico Polo Scolastico di via Goldoni, il completamento, sempre in quel Polo, di altre 3 sezioni, in aggiunta a quelle esistenti, di scuola dell’infanzia e un nuovo asilo nido comunale, i continui interventi di riqualificazione delle strutture scolastiche esistenti (quest’anno è previsto un investimento di 1,4 milioni di € che significa +10% rispetto all’anno scorso per manutenzioni straordinarie, e non, in particolare nella scuola di via Manzoni e in quella di piazza unità d’Italia) così da garantire una sempre maggiore qualità e sicurezza delle strutture in cui i nostri ragazzi passano gran parte delle loro giornate.
Che dire poi dell’incremento delle spese correnti allocate nell’insieme del sistema scuola cernuschese: tanto per citarne alcune - riscaldamento, luce, telefono, acqua - (quasi un milione di € + 5.5% rispetto all’anno scorso e non perché si sperpera ma perchè bisogna fare i conti con la presenza di un plesso in più), trasporto (+20%), interventi per l’inclusione e il benessere scolastico (550.000 € +21%), mantenimento senza alterazione tariffaria di servizi quali il pre scuola e il post scuola, contributi per il funzionamento delle scuole e per l’ampliamento dell’offerta formativa.
A questo punto toccherei solo alcuni punti inseriti nel Piano per sottolinearne gli aspetti a mio parere più qualificanti .
Il dimensionamento della rete scolastica: l’avvio del nuovo polo scolastico di via Goldoni con l’apertura di 3 sezioni dell’infanzia e 15 classi della primaria ha consentito parallelamente la riduzione del numero di sezioni della scuola dell’infanzia di via Dante (da 10 a 8) e di via don Milani (da 10 a 9) e delle classi della scuola primaria di via Manzoni (da 31 a 18) riducendo la pressione della popolazione scolastica su questi edifici che operavano ormai da anni in deroga alle normative nazionali ( che prevedono 9 sezioni per le scuole d’infanzia e 25 per le primarie) e garantendo, contestualmente una più razionale distribuzione territoriale degli utenti scolastici su più edifici. Sulla base di questa rivoluzione, anziché aspettare gli eventi, mi piace la scelta operata dall’Assessore Acampora di avviare un percorso che, coinvolgendo le istituzioni scolastiche, abbia come obiettivo nel prossimo triennio la riorganizzazione della rete delle scuole statali attraverso l’istituzione di tre Istituti Comprensivi invece dei due attuali.
Piedibus Persiste la volontà dell’Assessorato di incentivare il servizio Piedibus organizzato dalle scuole. Il Piedibus rappresenta un primo passo nell’educare i nostri bambini a uno stile di vita sano e rispettoso dell’ambiente in cui vivono. La nostra città possiede ormai una rete di percorsi ciclopedonali molto sviluppata, quindi ben venga un incentivo a questo bel modo di raggiungere la scuola, non catapultandosi giù da un’auto parcheggiata in fretta sul marciapiede, ma camminando, insieme ai propri amici, in sicurezza e vivendo ogni giorno la città. Qui però mi permetto di fare un’osservazione: il contributo di 600€ complessivi per tutte le scuole, in linea per la verità con il passato, mi sembra un po’ sottostimato. Se si crede in questo servizio si poteva mettere a disposizione qualche centinaio di euro in più. Più risorse a disposizione consentirebbero alle scuole di inventarsi qualcosa (gadget, pettorine, premi di fine anno) per incentivare il più possibile il coinvolgimento dei ragazzi in questo servizio.
Refezione scolastica Per quanto riguarda il servizio di refezione scolastica apprezziamo ovviamente il mantenimento di cibi biologici, la filiera corta e le ricette della tradizione nonchè quello dei controlli sempre più mirati in modo da garantire sempre qualità e sicurezza. Bene anche il proseguimento della riscossione delle tariffe in capo al gestore della servizio così come il sistema di pagamento con addebito bancario, con sistema di prepagato a ricarica, web o sportello bancomat.
Contributi per ampliamento dell’offerta formativa Tra i progetti scelti in autonomia dagli istituti e quelli condivisi tra Istituti e Assessorato il Comune mette sul piatto ben 144.000€. Mi piace la scelta fatta dall’Assessore di operare in continuità per ciò che riguarda l’inclusione sociale attraverso al festa delle culture, l’educazione alla cittadinanza e legalità attraverso l’ormai consolidato consiglio comunale dei ragazzi, la prevenzione alla violenza. Ma non ci si limita solo a questo. Con questo Piano il Comune offre alle scuole una pluralità di azioni e attività. In primis la prevenzione e il contrasto al bullismo e al cyber bullismo. Su questo terreno mi piacciono le nuove idee di affrontare un tema così complesso coinvolgendo i ragazzi attraverso rappresentazioni teatrali e giochi di ruolo. Concordo anche con gli altri temi presenti nel Piano finalizzati all’educazione dei ragazzi alla cittadinanza attiva attraverso una serie progetti che vanno dall’educazione stradale alla sicurezza, dal gioco d’azzardo al “un giorno in Comune” iniziativa quest’ultima, già apprezzata in passato dai ragazzi perché consente loro di venire a conoscenza non solo degli ambienti e la storia della villa comunale ma, soprattutto, del funzionamento dell’istituzione Comune. Un altro ambito di iniziative che mi trova pienamente d’accordo riguarda una serie di proposte finalizzate a rinnovare la memoria storica nelle nuove generazioni.
Interventi per l’inclusione e il benessere scolastico Ancora una volta il nostro Comune si distingue per un impegno concreto e consistente per l’integrazione degli alunni disabili frequentanti le scuole di infanzia, primaria e medie del nostro territorio avendo attivato già dall’inizio dell’anno scolastico protocolli di intesa con le scuole disciplinando in tal modo le modalità di erogazione dei contributi e i reciproci obblighi. Al fine di accogliere tutte le richieste, vedo che siamo passati da 79 a 100 ragazzi, e garantire a tutti un servizio di assistenza educativa specialistica, l’Assessorato ha definito un forte impegno di spesa a carico del Comune stimato in 486.000€ e cioè ben 105.000€ in più rispetto all’anno scorso.
Per ora mi fermo qui. Le conclusioni le trarrò con l’intervento sulla dichiarazione di voto.