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sabato 10 ottobre 2009

Fabio Colombo commenta le norme comunali in riferimento al Piano Casa della Regione Lombardia

Che il Piano Casa pensato da Formigoni non ci piacesse l'avevamo già detto a luglio quando invitavamo la Giunta a "a deliberare per tempo al fine di tutelare il nostro centro storico da possibili speculazioni edilizie", ora esprimiamo soddisfazione per la decisione presa dall'amministrazione di Cernusco.

Nell’atto comunale sono vietati gli ampliamenti alle volumetrie, previsti dalla legge regionale 13-2009, per tre zone (il centro storico, l’asse monumentale del Naviglio e la zona su cui sorgono alcune ville storiche in viale Assunta), lasciando invece maggiore libertà di intervento nella cosiddetta Zona B identificata nel Piano Regolatore. Anche qui però non potrà procedere ad ampliamenti chi abbia già in corso un piano di recupero e chi abbia già ampliato il sottotetto, ai sensi delle più recenti modifiche al regolamento edilizio.

“Il nostro regolamento poi è più restrittivo della legge regionale in tema di risparmio energetico,” ha specificato il Vicesindaco, Giordano Marchetti, nella relazione all’aula – “perché richiede la certificazione in classe energetica A per la concessione di incrementi volumetrici, mentre le legge regionale indica la classe energetica C. Dall’inizio del mandato abbiamo posto il limite al consumo del territorio come politica prioritaria nella pianificazione urbanistica della città."

Qui l'intervento integrale che Fabio Colombo, capogruppo di VIVERE Cernusco ha effettuato in Cosiglio Comunale: "Nei giorni scorsi i giovani della Lega (si la stessa Lega che a Roma e al Pirellone fa leggi come questa che non preservano e non vincolano il territorio, la nostra identità agricola ed il paesaggio e che consentono di aumentare cemento) raccolgono firme contro la cementificazione, la stessa che è stata prodotta dal centro destra locale, di mantenere intatto il territorio e di de-urbanizzare alcune aree. Mai ci saremmo aspettati di avere un alleato contro la cementificazione e contro questa legge nei giovani padani, a disobbedire i loro capi romani e lombardi e a raccogliere firme anche contro di loro. Grazie ragazzi, andate avanti cosi’….!!).
Tra l’altro questa sera in consiglio sono assenti entrambi i consiglieri della Lega, sarà sicuramente una coincidenza; a pensare male si potrebbe ipotizzare che siano stati in imbarazzo a votare contro il Piano Casa voluto dai loro vertici, visto che a loro volta sostengono l’opera dei giovani padani, o no …. ?"

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