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giovedì 2 febbraio 2017

Carosello: l'intervento del capogruppo di VIVERE Cernusco

Pubblichiamo l'intervento del capogruppo di VIVERE Cernusco realizzato ieri in occasione del Consiglio Comunale. Mariangela Mariani ripercorre le ragioni che hanno portato il nostro gruppo a votare a favore di questo atto di indirizzo che, ricordiamo, non sta dando il via libera ad un progetto ma sta aprendo un percorso di confronto tra le parti in causa (Carosello, comuni di Cernusco e Carugate e Regione Lombardia).

La votazione di ieri è la seconda a cui è stato chiamato il Consiglio Comunale di Cernusco dopo quella del 2014. Per completezza di informazione qui potete trovare l'intervento che a suo tempo fece in aula Mariangela Mariani.

NUOVO ATTO DI INDIRIZZO CAROSELLO – 1 febbraio 2017
intervento del capogruppo di Vivere Cernusco Mariangela Mariani


Premetto, per chi sta mescolando i due piani, come ha fatto nel suo intervento anche il consigliere Radaelli, che ciò che stiamo per deliberare non è il via libera a un progetto: è invece un atto di indirizzo che, come ha compreso chiaramente e riconosciuto anche il consigliere De Luigi, consentirà al Sindaco di sedersi a un tavolo e discutere, con indicazioni che intendono tutelare al meglio la nostra città, un accordo di programma; non stiamo ancora siglando questo accordo che, qualora si concretizzasse, dovrà superare il vaglio dei Consigli Comunali di Cernusco e Carugate che valuteranno attentamente le ricadute positive e negative sulle rispettive città.

Premesso ciò, la decisione di Vivere Cernusco è di sostenere l’atto di indirizzo oggi proposto dalla Giunta. Questo perché, oltre a contenere, come quello approvato nel 2014, tutti le indicazioni, i paletti, che, concordemente, tutti i gruppi di maggioranza avevano allora condiviso (le compensazioni ambientali in primis, ma anche il miglioramento della viabilità, incrementando anche quella ciclabile, la possibilità di unire le due aree verdi di Cernusco e Carugate, la riqualificazione e manutenzione del Parco degli Aironi, le risorse da destinare al distretto del commercio), contiene anche qualcosa in più, che lo rende ancora più accettabile per una forza come Vivere Cernusco che ha fatto della tutela del territorio, da sempre, uno dei cardini della sua politica.

Parlo in particolare della rinuncia, da parte dell’Amministrazione comunale, di edificare in un’area dove era già previsto di costruire: ulteriore prova che questa amministrazione intende proseguire nell’ampliamento delle aree verdi a disposizione della città; la nuova proposta di Eurocommercial inoltre non intacca più l’area verde agricola interclusa tra Carosello e Tangenziale, dove inizialmente di prevedevano strutture viabilistiche.

Chi guarda quindi questa proposta con occhi non resi ciechi da pregiudizi ideologici (della serie “no ai centri commerciali a prescindere…”,) e non si lascia andare a strumentalizzazioni politiche preelettorali (“che non si tocchi foglia che Gargantini non voglia..”), non può non rendersi conto che le basi su cui diamo mandato al sindaco di sedersi al tavolo della trattativa sono sicuramente migliorative rispetto alla proposta precedente.

E non è che tutto questo ce l’ha portato Babbo Natale: è il frutto di un lavoro continuo, meticoloso e attento alla nostra città, di una tela che, in tutti questi mesi sindaco e assessore al territorio non hanno smesso di tessere per ottenere da tutti gli attori coinvolti le migliori garanzie affinchè questo possibile accordo porti alla nostra città il massimo del beneficio, a fronte del sacrificio di una piccola area verde, sacrificio ampiamente compensato, come ho già sottolineato.

A Sindaco e vicesindaco, quindi, Vivere Cernusco rinnova la sua fiducia e il suo grazie per il lavoro svolto.


Concludo sottolineando che sicuramente la scelta che andiamo a fare stasera avrà un peso nella prossima campagna elettorale; ma non siamo abituati a nascondere a testa sotto la sabbia, né a cambiare una posizione, frutto di ampia riflessione e confronto, solo per la speranza di un tornaconto elettorale.

Quindi anche oggi, a ridosso della scadenza di questo mandato, ripeto quanto già dissi due anni e mezzo fa: per la responsabilità che comporta l’amministrare una città, è sempre doveroso fare un bagno di realtà e scegliere, se non l’ottimo, almeno quanto di meglio possiamo dare a Cernusco, tenendo in considerazione tutti gli aspetti, positivi e non, che gravitano intorno a questa e a qualsiasi altra scelta.

Sarebbe secondo noi ingiustificabile, nei confronti della città prima ancora che verso i nostri elettori, rifiutare a priori la possibilità di discutere questo accordo di programma, e non cogliere le opportunità che, se ben gestito, questo accordo potrebbe dare a Cernusco.

Come dissi anche nel 2014, citando Vittorio Foa, “E’ faticoso cercare di cambiare sul serio l'esistente, è così comodo credere alla sua immobilità, oppure abbandonarsi al sogno.”

Ripeto: non stiamo facendo qualcosa di facile, né di comodo ma, con fatica e pragmatismo, stiamo cercando la strada migliore per il futuro della nostra città.

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