Bici comunali e gestione del verde, interrogazioni di Fabio Colombo

Nel Consiglio Comunale del primo marzo il capogruppo di VIVERE Cernusco, Fabio Colombo, ha effettuato due interrogazioni. Eccole.

Con la presenti interrogazione chiedo al sig.Sindaco l’orientamento della amministrazione rispetto ai temi sollevati e lo invito a farsi parte attiva affinche’ le interrogazioni siano suggerimenti da mettere in pratica.

INTERROGAZIONE n°1 sulla dotazione di biciclette

Egr.signor Sindaco,

PREMESSO CHE

- la nostra Amministrazione, dal suo insediamento, si è contraddistinta e connotata per una forte attenzione all'ambiente, alla mobilità ciclopedonale, prova ne sono, ad esempio, la fitta rete di piste ciclabili ed il parcheggio delle biciclette alla metropolitana, che poi stasera andremo ulteriormente a migliorare con un altro provvedimento,

LA INTERROGO PER SAPERE

- se è intenzione di questa Amministrazione di dotarsi di un parco biciclette, ad uso dei dipendenti comunali e della amministrazione, in modo che questi mezzi possano essere utilizzati per fare sopralluoghi, commissioni, piuttosto che missioni non impegnative sul territorio.

L’uso della bicicletta, oltre ad essere un mezzo idoneo per semplici missioni, costituisce un bel segnale per tutta la città, nonché un buon esempio, che proprio come Amministrazione verrebbe data per mettere in pratica direttamente quello che stiamo da tanto tempo propagandando.
Grazie.

INTERROGAZIONE n°2 sulla gestione e sul mantenimento del verde pubblico

Egr.signor Sindaco,

PREMESSO CHE

- questa Amministrazione, dal suo insediamento, si è contraddistinta e connotata per una forte attenzione all'ambiente, anche relativamente alla gestione del territorio e alla preservazione delle aree verdi, vincolo per parchi e quant'altro;
- nelle aree verdi sul nostro territorio è presente della fauna. Lungo il naviglio si vedono germani, gallinelle d'acqua, conigli; e poi scoiattoli di provenienza dei comuni limitrofi, falchi, civette, picchi, che vivono nei boschi al Funtanun, etc....
- la fauna presente sul territorio necessita di un habitat quanto più integro possibile, per viverci, rifugiarsi o stabilire le proprie tane
- il mantenimento del territorio nella modalità naturalisticamente più adatta alla vita animale prevede politiche di sfalcio e di mantenimento del verde che non vadano completamente ad eliminare siepi, alberi morti (sempre che questi ultimi non costituiscano pericolo per la popolazione), cespugli o erbe anche lungo gli argini dei fiumi e dei fossi

LA INTERROGO PER SAPERE

- se questa Amministrazione ha intenzione di procedere, così come altre città già fanno (Parma, ad esempio) ad una gestione del verde, delle rive e degli argini che possa consentire il mantenimento di aree ‘integre’ a rifugio e nidificazione degli animali, procedendo con sfalci non integrali, soprattutto in determinati periodi dell’anno, e mantenendo dei settori naturalisticamente integri.
- se l’Amministrazione intende richiedere anche agli agricoltori, che sono protagonisti nella gestione del verde in determinate aree nell’ambito e al confine con i campi e le coltivazioni, di operare allo stesso modo.

Sarebbe, a mio avviso, opportuno prevedere dei cartelli segnaletici a spiegazione di questa scelta in modo da illustrare ai cittadini che un parte del verde e delle rive potrà apparire non ordinata, non tanto per disorganizzazione o incuria, ma per una scelta precisa.
Grazie.