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giovedì 24 marzo 2011

Biglietto unico, prime risposte dei candidati sindaco a Milano: Giudice, Cau, Pagliarini e Siri

Nei giorni scorsi abbiamo scritto a chi si sta candidando a guidare Milano nei prossimi anni per chiedere di esprimersi rispetto al biglietto unico metropolitano. Alcuni di loro ci hanno già risposto e riportiamo qui sotto le loro mail:

Sara Giudice (Milano Merita)
Buongiorno e grazie per avermi scritto. Sono assolutamente d'accordo su moltissimi punti che ho anche inserito nel mio programma. Se ha piacere puo' contattare il mio responsabile campagna elettorale, Benjamin per fissare un incontro e approfondire,
Cordialmente
Sara Giudice


Sergio Cau (Partito IVA)
Buongiorno a voi,
molto probabilmente il nostro movimento sosterrà la Lista civica Moratti pertanto non essendo più candidato sindaco la mia opinione può semplicemente essere un augurio.Noi “partite Iva” ci spostiamo frequentemente per lavoro e laddove ci sia la possibilità di utilizzare i mezzi pubblici siamo ben felici che questi siano convenienti.Un utilizzo massivo delle metropolitane leva traffico dalle strade e comporta meno inquinamento a vantaggio di tutta la comunità di Milano e dell’hinterland.Certamente è auspicabile che il costo del biglietto non penalizzi i pendolari e al contrario li stimoli a lasciare a casa l’auto.Sono ovviamente favorevole a forme promozionate di acquisto carnet e abbonamenti.
Nel caso fossi eletto nel consiglio comunale mi batterò sicuramente per un miglioramento e potenziamento dei mezzi pubblici.
Cordiali saluti
Sergio Cau
Presidente Partito Iva.


Giancarlo Pagliarini (Lega Padania Lombardia)
Ho letto la petizione e non si può non essere d’accordo. Mi sembra un’ottima idea, e anche in questo abbiamo tuto da imparare dai cantoni svizzeri!
Parlando di stazioni più agibili non dimenticate la necessità di ascensori per i diversamente abili. Una signora che deve muoversi con la carrozzella a Milano non può prendere la metropolitana. Ormai Milano è quarto mondo!
Giancarlo Pagliarini


Armando Siri (Italia Nuova)
Carissimi dell’Associazione Vivere Cernusco, ho ricevuto la Vostra comunicazione.
Milano ha assunto da qualche tempo la “dignità” di Città Metropolitana proprio in considerazione del fatto che il suo sviluppo, la sua ricchezza e il suo futuro si gioca oltre le “mura” della città.
Come sempre la questione relativa a quello che noi chiamiamo “servizio pubblico” è di tipo economico. Non possiamo avere stazioni nuove e servizi migliori se la contro-partita finanziaria non ce lo consente, altrimenti oggi che siamo in campagna elettorale per prendere voti la tentazione di chi è abituato alla “politica” sarebbe quella di dire SI a tutti e non accontentare Nessuno.
Io sono del parere come è già nel mio programma che i trasporti a Milano debbano funzionare 24h su 24h, sono del parere che debba esserci una maggiore frequenza dei mezzi di trasporto in genere, una maggiore copertura del territorio e certamente stazioni adeguate all’eccellenza di cui la città di fregia in Italia e nel mondo. Bene. Tutto questo ha un costo. Chi lo paga?
Siamo disposti in cambio di un servizio migliore a pagare un costo più alto? Se si, allora la questione non riguarda solo coloro i quali vengono da fuori Milano ma riguarda tutti coloro che usufruiscono dei mezzi pubblici. Se no, la questione rimarrà per forza senza risposta. Perché non ce ne sono. Perlomeno di AUTENTICHE.
Vi faccio io una domanda che mi è molto utile per capire meglio la “sensazione” che avete su questo tema: “quanto dovrebbe costare il Biglietto Unico Metropolitano” ? Che può essere una buona idea.
Grazie mille della Vostra attenzione.
State ottimamente.
Armando Siri


Con loro e con chi vorrà aprire un tavolo di confronto VIVERE Cernusco terrà aperto il dialogo.

Firma la petizione per il biglietto unico metropolitano qui.

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