Durante l'ultimo Consiglio Comunale il capogruppo di Vivere Cernusco, Giordano Marchetti, ha avanzato al sindaco una domanda d'attualità:
La lista civica VIVERE Cernusco sabato 11 novembre ha organizzato in piazza
Matteotti l’ormai consolidata iniziativa che va sotto il nome “i sabati BIO”
creando l’occasione per i produttori biologici, locali e non, di esporre i loro
prodotti e incontrare i cittadini.
È un'iniziativa che si presenta all’attenzione della città quattro volte all'anno.
Si tratta complessivamente di 8-9 gazebo o bancarelle che vanno ad occupare lo
spazio posto a sud della fontana di piazza Matteotti.
Bene. Questa volta, prima dell'evento, la Polizia Locale ha contattato il
presidente di VIVERE Cernusco comunicandogli che l’iniziativa, diversamente
dal passato, poteva essere fatta ma a condizione che prima fossero posati, dietro
il pagamento di 60€ e una cauzione di 200€, dei New Jersey a delimitazione
dell'area espositiva.
Il motivo di ciò sarebbe riconducibile ad una indicazione della Prefettura che,
dopo i noti atti terroristici verificatisi in Europa, prevederebbe lo svolgimento di
eventi pubblici di piazza solo in presenza di adeguate condizioni di sicurezza
per i cittadini.
Ora la domanda che pongo è: in futuro la prassi sarà sempre questa?
Se l'obiettivo è garantire la sicurezza contro ipotetici attentati, la scelta attuata e
imposta sabato 11, appare a mio parere pilatesca per non dire, come dai
commenti espressi da diversi cittadini incontrati nell’occasione, una scelta
ridicola.
Eventi contenuti per via della ridotta dimensione della piazza, dove due accessi
su tre alla piazza impediscono già il passaggio di mezzi grazie alla presenza di
“pilomat”, dove l’accesso libero è quello che attraversa mezza ZTL provenendo
da nord e che consentirebbe, volendo, all’ipotetico terrorista a bordo di un
mezzo di fare strage di pedoni (sullo stile Ramblas di Barcellona per intenderci)
indipendentemente che in piazza Matteotti vi siano o meno iniziative, e che dire
della presenza a partire dal venerdì pomeriggio e fino al lunedì mattina di
blocchi di cemento armato che ostacolano il normale transito e danno una
pessima immagine della piazza principale della città, per non parlare poi
dell’aggravio dei costi sia di chi promuove le iniziative che degli operai del
Comune impegnati nella posa e rimozione dei New Jersey.
Vorrei sapere qual’è la ratio per cui si intendono prevenire atti terroristici solo
in piazza Matteotti e non in ambiti con presenza più significativa di persone
come i mercati settimanali, gli accessi alla scuole e alle chiese?
Per le ragioni che le ho esposto e per impedire che in futuro la piazza principale
della città si svuoti di tutte quelle iniziative che contribuiscono a rendere vivace
la nostra città, Le chiedo, signor Sindaco, di prendere provvedimenti finalizzati
a rivedere tale decisione facendo prevalere nelle scelte future, pur nel rispetto
delle norme, la ragione e il buon senso.
In attesa di un suo riscontro Le porgo i miei migliori saluti.
Il Capo Gruppo di
VIVERE Cernusco
MARCHETTI Giordano
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