La catena virtuale a cui ha aderito anche VIVERE Cernusco ha dato l'effetto sperato: l'assessore Boni ha ritirato il proprio emendamento che avrebbe permesso di "individuare aree edificabili all'interno delle aree protette". Con il rischio che "i piccoli Comuni, spesso a corto di risorse, potranno essere allettati dalla prospettiva di incamerare oneri di urbanizzazione per concedere licenze edilizie. Il sospetto di alcuni sindaci è che ispiratori di questo emendamento siano alcuni importanti gruppi immobiliari interessati a costruire nuove "residenze nel verde" per chi scappa dalla città." (Il sole 24 ore).
Ma anche grazie al consigliere regionale dei Verdi Marcello Saponaro il rischio è stato allontanato, finché non ci riproveranno...
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