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venerdì 27 gennaio 2017

Amministrative 2017: Verso le primarie, per una scelta partecipata e condivisa dalla città


Vivere Cernusco, dopo ampia discussione interna e confronti con i rappresentanti delle altre forze del centrosinistra, ha deciso che lo strumento delle primarie sia la strada più trasparente e partecipata per scegliere il candidato sindaco alle elezioni comunali di quest’anno.

Nel 2007 Vivere Cernusco aveva accolto e sostenuto la proposta di candidare Eugenio Comincini, ritenendolo una figura aggregante e rappresentativa della coalizione. Oggi però, dopo due mandati, si impone la scelta di un nuovo candidato. Non essendo emersa, da parte del PD, partito di maggioranza della coalizione, una candidatura unica e condivisa, Vivere ha proposto la strada delle primarie. Primarie che non devono essere viste come elemento di divisione, ma come momento importante di partecipazione della città alla costruzione di una candidatura condivisa.

A breve verrà definito il regolamento per il loro svolgimento, così che si possa votare entro la prima decina di marzo.

Vivere Cernusco parteciperà proponendo la candidatura di

DANIELE RESTELLI

è persona giovane, capace, attenta ai bisogni della sua città e non solo.

Il suo impegno sociale e civile anche in progetti di cooperazione internazionale lo rendono pienamente rappresentativo di quello che, da sempre, è il motto di Vivere Cernusco: “Pensare globalmente, agire localmente”. Un giovane uomo che intende l’impegno politico come servizio, che mette in questo impegno tutta la passione di chi fa politica con la testa, ma anche col cuore.

CHI È DANIELE RESTELLI:

Daniele Restelli, classe 1980, nato e cresciuto a Cernusco sul Naviglio, laureato in Economia e gestione delle imprese commerciali, ha iniziato la carriera lavorativa, non ancora laureato, come direttore di un piccolo supermercato, passando poi a gestire per quattro anni la sede milanese di un consorzio nazionale di economia solidale. Successivamente è stato responsabile commerciale di un'agenzia per il lavoro in Martesana.
Nel gennaio 2010 è stato inviato come missionario laico con la famiglia in Bolivia dove ha vissuto per più di tre anni lavorando nelle carceri e avviando un laboratorio di produzione di sedie a rotelle.
Al rientro in città per due anni ha lavorato nella cooperativa agricola in Cascina Nibai e attualmente è impiegato nell'ufficio amministrativo di un consorzio di cooperative sociali. Sposato, tre figli, gioca a basket quando può, ama la montagna, i viaggi e la buona cucina.
Da sempre impegnato nel sociale, milita nelle fila di Vivere Cernusco da quando aveva 18 anni.








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