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venerdì 27 maggio 2016

Stop al gioco d’azzardo vicino ai luoghi sensibili. La Giunta approva il divieto di nuove installazioni

Una mappatura puntuale di tutti i locali in cui sono presenti slot machine, ma soprattutto il divieto di aprire nuovi punti gioco vicino a luoghi sensibili quali scuole, oratori, luoghi di culto, centri di aggregazione giovanili, strutture socio sanitarie e centri sportivi. 

Nei giorni scorsi la Giunta ha stabilito, in base alla Legge Regionale 8/2013, di individuare i luoghi sensibili e le distanze necessarie per poter autorizzare nuovi insediamenti di sale da gioco o locali in cui sono presenti slot machine. Da oggi, dunque, è vietato aprire nuovi locali per scommesse o sottoscrivere contratti con gestori per macchinette da gioco nel raggio di 500 metri dai luoghi che sono stati indicati come sensibili. Un modo, quest’ultimo, per prevenire il gioco d’azzardo ed evitare soprattutto che giovani e giovanissimi possano entrare in contatto con questo tipo di pratica. 

Nel consiglio comunale del 12 gennaio 2016 il consigliere Mariangela Mariani, da me delegata per incentivare le azioni dell’Amministrazione a favore della legalità, aveva individuato come priorità la lotta contro il gioco d’azzardo e le possibili azioni che l’Amministrazione comunale poteva intraprendere per contrastare il fenomeno - spiega il sindaco Eugenio Comincini -. Tra le varie azioni che aveva proposto, vi era anche quella di identificazione dei luoghi sensibili vicino ai quali non sarebbe stato possibile aprire nuove sale gioco oltre alla mappatura di tutte le sale con slot machine presenti già oggi in città. Lavoro che è stato coordinato e posto in essere dal vice Sindaco e Assessore alla Gestione del territorio Giordano Marchetti”. A seguito di ciò, è stato messo insieme un tavolo di lavoro composto da settori Urbanistica, Commercio e Polizia locale che insieme hanno lavorato sinergicamente consentendo di individuare tutti i luoghi sensibili di Cernusco in cui vietare nuove installazioni di slot machine a una distanza non inferiore ai 500 metri e la relativa perimetrazione di queste aree.

In più sono state inserite le così dette ‘fasce di rispetto’ che ricadano sul nostro territorio, quali luoghi sensibili presenti nei Comuni confinanti. In questa fascia rientrano, ad esempio, le scuole dei comuni vicini come Carugate o Pioltello.  Sono equiparati a nuove installazioni anche i rinnovi di contratti stipulati tra esercente e proprietario delle macchinette, la stipula di un nuovo contratto in caso di rescissione tra un gestore e l’altro e il trasferimento di una stessa attività che nel locale precedente aveva un contratto slot machine. “A questo punto Polizia locale e Settore Commercio potranno procedere con controlli puntuali sul numero di apparecchi presenti negli esercizi attivi, verificare la durata dei contratti e quindi mappare in modo puntuale la situazione esistente – spiega il vice Sindaco Giordano Marchetti -. Un importante azione che ci permetterà di tenere sotto controllo non solo i nuovi insediamenti che, se non rispetteranno le nuove norme, non potranno essere autorizzati, ma anche quelli già esistenti. L’obiettivo è quello di ridurre ai minimi termini la presenza di questo tipo di attività in modo da prevenire il gioco d’azzardo e le ludopatie”.