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venerdì 27 marzo 2020

Primo consiglio comunale per Debora Comito

Il consiglio comunale dell'11 Marzo ha visto l'ingresso tra le fila di Vivere Cernusco di Debora Comito, che prende il posto di Fabio Colombo: di seguito il discorso di ingresso nell'organo cittadino.
In bocca al lupo Debora!

Non nascondo la mia grande emozione nel rivestire il ruolo di consigliere di una città a cui sono molto legata; una città che tantissimi anni fa’ mi ha saputo accogliere e che è diventata casa; mi ha offerto delle opportunità di crescita sia nel campo lavorativo che nel sociale ma soprattutto una città che mi ha fatto sentire parte di un tessuto sociale e relazionale in cui ho potuto costruire legami assieme a persone che, come me, credono in una città attiva, viva e bella come Cernusco sul Naviglio.
Citerò alcune “parole” che saranno fondamentali per il mio lavoro come consigliere.
"Grazie"
Un grazie molto speciale è per Fabio Colombo che in questi anni ha saputo trasmettermi la passione per una politica vera, fatta di persone e non di parole, che ha saputo mostrare una capacità di attenzione e sensibilità sui temi più delicati portando preziosi contributi che per me sono sempre stati risorse e ricchezze. Un passaggio di testimone degno di stima e di ispirazione.
Un grazie, non meno importante, è rivolto a Vivere Cernusco che mi fa sentire costantemente parte di un gruppo in cui la Politica è rivolta al benessere delle persone, alla legalità, al bene comune; un gruppo che mi sostiene e mi accompagna sia nel mio percorso di cittadina attiva e sia in questo momento come consigliere comunale, per cui grazie per la grande fiducia.
"Opportunità"
L’opportunità di sapersi confrontare e scontrare su tematiche che alcune volte possono avere visioni e opinioni diverse ma che devono sempre porre l’attenzione al bene comune o non personale; questo ruolo favorisce opportunità di dialogo, quel dialogo che è necessario per la costruzione di idee e di azioni propositive, ma deve essere un dialogo costruttivo che deve contribuire sempre alla crescita della nostra comunità.
"Servizio"
Questo ruolo mi richiama a lavorare in sinergia con l’intero Consiglio Comunale per condurre l’attenzione e l’operato dell’Amministrazione verso i bisogni dell’intera comunità cittadina sottolineando i valori di civiltà,di trasparenza e legalità.
"Responsabilità"
Il lavoro di Consigliere richiede grande responsabilità e per questo ritengo importante mettersi in ascolto di chi ha tanta esperienza nell’ambito politico e amministrativo facendo tesoro dei loro saperi. Occorre avere responsabilità verso le decisioni da prendere dando il giusto valore alle parole ma soprattutto alle persone. La responsabilità richiama nella persona una modalità di lavoro che opera con un pensiero critico delle cose, allontanando azioni banali e superficiali.
"Coerenza"
L’essere coerente con le proprie idee, i propri valori e il proprio agire richiede impegno e determinazione ma le azioni devono rispecchiare chi siamo. Il ruolo di consigliere mi chiama ad essere coerente su chi rappresento oggi in quest’aula, sia da un punto di vista politico che da un punto di vista morale e civico.
Mi auguro di svolgere al meglio il ruolo che oggi assumo lavorando con passione e impegno. Cercherò di dare il mio contributo in termini di professionalità e dedizione perché la politica attenta è fatta di persone attente e autentiche che pongono lo sguardo sull’altro mettendo al centro il bene della propria città e dei propri cittadini.
Nella foto la prima votazione a cui ha partecipato Debora, nell'aula contingentata dalle misure per il Coronavirus, insieme al sindaco Ermanno Zacchetti.

martedì 17 marzo 2020

Ultimo consiglio comunale per Fabio Colombro

DIMISSIONI DA CONSIGLIERE - DICHIARAZIONE

Carissimi concittadini, egregio signor Sindaco, Presidente del Consiglio Comunale, Assessori e colleghi consiglieri.

L’avvicendamento di questa sera mi lascia un pizzico di emozione vista tutta l’acqua passata sotto i ponti (del Naviglio) nei 20 anni che mi hanno visto frequentare quest’aula in diversi ruoli: consigliere di opposizione, capo gruppo, presidente della commissione Territorio, presidente del Consiglio Comunale e ora consigliere di maggioranza.

Correva l’anno 2000 quando, a metà della consigliatura dell’epoca, subentrai ad Angelo Spinelli. Entrai, 32enne, in consiglio con un doppio timore: oltre alla normale preoccupazione derivante da un’esperienza nuova e di responsabilità, si sommava il fatto di dover subentrare ad Angelo Spinelli uno dei politici/amministratori più capaci e apprezzati della città (non a caso quest’aula porta il suo nome) nonché una vera e propria colonna di Vivere Cernusco; mi sentivo addosso la pressione di tutto ciò che ho appena descritto visto che ero piuttosto digiuno di vicende amministrative, avevo solo esperienza di impegno in oratorio e di volontariato in parrocchia.
Dirò di più: quando due anni prima alcuni esponenti di Vivere Cernusco (tra cui lo stesso Angelo) mi contattarono proponendomi di candidarmi alle successive elezioni consideravo la politica una cosa lontana da me ma accettai perché ammiravo le persone che mi proponevano il grande passo.

Entrai dunque in Consiglio, all’opposizione, e da quel momento mi calai nel ruolo spero adeguatamente, in ogni caso mettendomi in gioco con serietà.
Ho vissuto momenti politicamente anche molto esaltanti e di grande soddisfazione: fra tutti cito il periodo che definisco magico legato alla vittoria del primo mandato Comincini e successivamente la stesura del PGT nel quale mettemmo molto della nostra idea di politica, di qualità della vita e di rispetto dell’ambiente nel quale viviamo.

Entrai in consiglio in splendida forma, sposato da poco, con ancora tutti i capelli, quando c’era ancora la lira, il cellulare poco diffuso, l’iphone non esisteva, nell’anno del millennium bug e del Giubileo.
Oggi lo lascio con un po’ di pancetta e pochi capelli, con 3 figli alle superiori, dopo 5 consigliature e 4 diversi sindaci, con l’euro saldamente nella nostra quotidianità, la tecnologia pervasiva e invadente in ogni ambito della vita e in un clima da coprifuoco causato dall’emergenza Covid19 (al secolo Coronavirus) e dalle distanze accorciate dalla globalizzazione.

Da oggi, per tutto quanto detto con un po’ di magone ma con piacere metto in atto ciò che era usanza di Vivere Cernusco per consentire la più ampia partecipazione alla vita pubblica e che mi ha consentito di fare questo splendido viaggio durato 20 anni.
Da oggi tocca a te, Debora: a te va tutta la mia stima per esserti messa in gioco e il mio augurio affinchè tu possa dare il tuo contributo per il bene della nostra città e possa divertirti e raccogliere soddisfazioni come è capitato a me.

Ringrazio tutti i dipendenti e i dirigenti del comune che mi hanno sempre supportato e sopportato, con alcuni di loro si è instaurato un rapporto che va oltre la semplice collaborazione politicodipendente comunale.

Ringrazio tutti i consiglieri di opposizione e maggioranza con cui ho percorso un pezzo di cammino, a volte anche nella dura dialettica politica, ma sempre nel rispetto personale.
Ringrazio gli assessori e i sindaci che hanno ascoltato le mie istanze e proposte o subito le mie ‘invettive’ o interrogazioni.
Ringrazio tutti i cittadini che per 5 elezioni consecutivamente mi hanno dato fiducia e consentito di rappresentarli in consiglio comunale.

A voi che restate in quest’aula buon proseguimento della vostra opera e l’augurio di agire sempre per il bene della città. Arrivederci!

Fabio Colombo, Vivere Cernusco

Consiglio Comunale del 11 marzo 2020