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giovedì 29 luglio 2010

Ed energia sia, purchè pulita

La Giunta ha approvato il progetto che consente la realizzazione di “tetti fotovoltaici” su alcune strutture pubbliche.

Attraverso la collaborazione con Cernusco Verde e Carbotermo verranno coperti con pannelli fotovoltaici i tetti della scuola materna di via Dante, della palestra della scuola elementare di via Manzoni, della scuola materna di via don Milani e del deposito comunale di via Colombo.

Cernusco continua sulla strada dell'energia rinnovabile e del risparmio energetico, con grande gaudio dell'ambiente tutto.

Maggiori informazioni sul blog di Eugenio Comincini.

La notizia arriva proprio nei giorni in cui viene reso noto che i costi di produzione dell'energia dal fotovoltaico sono inferiori a quelli dal nucleare e mentre si è in attesa di sapere come il Governo intenda sostenere la produzione di energia pulita, dopo aver limitato l'accesso agli incentivi introdotti dal governo precedente.

venerdì 23 luglio 2010

"se ne va Scienze Motorie, non tutto lo sport"

La firma della convenzione con la Federazione Nazionale Hockey su Prato, che fa entrare il centro sportivo di via Boccaccio nel giro delle Nazionali, è l’occasione per il Sindaco, Eugenio Comincini, per qualche considerazione sullo stato dello sport a Cernusco, all’indomani della disdetta dell’Università Statale e delle critiche giunte all’indirizzo della Giunta.
“Chi pensa che la fine della convenzione con Scienze Motorie sia la fine dello sport di qualità a Cernusco prende un consistente abbaglio”, ha detto il Sindaco – “e la firma di questa convenzione sta qui a dimostrarlo.”
“Cernusco rimane una città a vocazione sportiva, che evidentemente riesce ad attirare l’attenzione di alcuni fra i suoi attori nazionali principali. Le nostre squadre di hockey giocano in Europa e due nostre giocatrici vestono la maglia azzurra. Essere un centro federale per questo sport significa avviare una collaborazione di alto livello che avrà riscontri positivi per i nostri atleti.”
“L’uscita di scena di Scienze Motorie è certamente non positiva ma è motivata in modo legittimo e comprensibile”, continua Comincini - “recriminare e piangere sul latte versato con la stampa locale serve a poco. Voltiamo pagina, invece: se i nostri impianti andavano bene per l’Università sono altrettanto appetibili per le federazioni, come quella dell’hockey o del basket, con la quale l’Assessore Zacchetti ha già contatti.” Con accordi che, se pur nell’immediato non si traducono in proventi per le casse comunali, aprono a collaborazioni anche sul piano della formazione degli atleti e dell’aggiornamento dei tecnici.
E Comincini conclude con un accenno a Villa Alari: “Anche qui la stessa visione un po’ miope ha collegato la ricomposizione delle ali della villa all’offerta all’Università. Quale che sia il destino di Villa Alari, un immobile storico ha certamente più valore sul mercato se mantiene la sua struttura originaria. Continuiamo ad occuparci della manutenzione (si sono chiusi ieri i lavori di sostituzione e sistemazione delle tegole rovinate responsabili delle infiltrazioni di acqua, ndr) e intanto proseguiamo a ragionare sul suo utilizzo.”

venerdì 16 luglio 2010

Dalla Lombardia 230 mila firme per l’acqua pubblica!

Milano, 16 luglio 2010 – Lunedì 19 luglio
verranno depositate in Corte di Cassazione oltre 1 milione di firme raccolte, a livello nazionale, a sostegno del Referendum contro la privatizzazione dell’acqua. Un successo eccezionale, grazie al lavoro di centinaia di comitati e associazioni che dal 24 aprile ad oggi hanno organizzato in tutta Italia i banchetti per la raccolta firme. La Lombardia, con oltre 230 mila firme raccolte (vedasi tabella allegata), occupa il primo posto nella graduatoria nazionale e conferma che anche nella nostra regione, che può vantare modelli efficienti ed economici di gestione pubblica dei servizi idrici, i cittadini non vogliono che la conduzione di un servizio vitale, qual è l’acqua, finisca nelle mani dei privati e della speculazione finanziaria.

Ricordiamo che il primo dei tre quesiti Referendari chiede l’abrogazione dell’art. 23 bis del cosiddetto Decreto Ronchi, con cui l’acqua è stata definita un “servizio pubblico di rilevanza economica”, cioè una merce. Lo stesso Decreto impone a tutti i comuni di mettere sul mercato - entro il 31 dicembre del 2011 - la gestione dei servizi idrici, attraverso lo strumento della gara o della cessione di almeno il 40% del pacchetto azionario delle aziende pubbliche. In tal modo l’acqua di tutta la penisola rischia di finire nelle mani delle 2 o 3 multinazionali (le più importanti sono le francesi Suez e Veolia), le stesse che già hanno messo le mani sugli acquedotti di mezzo Mondo.

Ma alcuni segnali di “resistenza” si stanno registrando anche a livello istituzionale. Ad esempio lo scorso aprile il Consiglio Comunale di Milano ha approvato all’unanimità un Ordine del Giorno che conferma l’affidamento fino al 2027 all’azienda totalmente pubblica Metropolitana Milanese, ignorando gli obblighi di privatizzazione imposti dal Decreto Ronchi. Nel frattempo molti comuni, anche in Lombardia, hanno dichiarato la loro volontà di non volersi allineare ai vincoli imposti dall’art. 23 bis. La “resistenza” dei sindaci va in controtendenza rispetto alla volontà del Governo che punta a ridurre l’autonomia degli enti locali. La norma, votata dal Parlamento a febbraio 2010, che prevede la soppressione degli A.T.O. (Ambiti Territoriali Ottimali) dall’aprile del prossimo anno, di fatto sottrae ai Comuni le competenze in materia di servizio idrico per consegnarle alle Regioni (e da queste alle province), allontanando dalla partecipazione democratica le decisioni su un bene essenziale per la vita di tutti i cittadini.

Ma sarà il Referendum a dare una svolta nella direzione della gestione pubblica dell’acqua, fermando la mercificazione. Per questo è importante che gli Italiani, dopo che più di 1 milione ha messo la firma sui 3 quesiti referendari, a primavera 2011 vadano a votare.

Roberto Fumagalli, referente per la Lombardia per il Referendum acqua


Cernusco sul Naviglio ha contribuito con 1020 firme, di cui 994 certificate (allegati certificati elettorali).
Le info sul Referendum Acqua e sulla raccolta firme sono aggiornati sui seguenti siti:

mercoledì 14 luglio 2010

Ermanno Zacchetti nuovo assessore allo sport

Scrive il sindaco Eugenio Comincini:

Da oggi Ermanno Zacchetti entra a far parte della Giunta. Gli ho affidato le deleghe alle attività sportive, al commercio locale, all’informatizzazione, alla rete civica, ai new media e nuove tecnologie, e ai servizi demografici.

Questo il suo curriculum. Le sue competenze saranno di grande aiuto per ottenere nuovi positivi risultati per Cernusco. Mettersi al servizio della città in una posizione di responsabilità come quella della Giunta comunale sarà anche per lui un’esperienza impegnativa e faticosa ma entusiasmante ed affascinante: di cuore gli auguro buon lavoro!

Insieme a questa nuova nomina ho attribuito all’Assessore Maurizio Magistrelli la nuova delega sul progetto “Vecchia Filanda”: sarà lui a seguire le fasi di completamento e rivitalizzazione (attraverso il terzo settore) di questa importante struttura cittadina.


Un in bocca al lupo al nuovo assessore!

giovedì 8 luglio 2010

Un sito per il PGT di Cernusco sul Naviglio

Il GeoPortale del Comune di Cernusco sul Naviglio nasce per rispondere con semplicità e immediatezza alla richiesta di informazioni dei cittadini sulle attività di programmazione e governo del territorio.
Il GeoPortale sarà il luogo virtuale in cui il Comune renderà disponibili a tutti le informazioni geografiche relative al proprio territorio.
Il servizio principale attivato sul GeoPortale è la gestione digitale della trasmissione delle osservazioni relative al Piano di Governo del Territorio.

Consulta il sito