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mercoledì 15 febbraio 2012

"80% di cantieri aperti sono eredità del vecchio PRG": un elettore ci chiede spiegazioni rispetto al nostro manifesto

Ci è giunta una mail in cui si chiede di precisare una delle frasi presenti nel manifesto di VIVERE Cernusco dedicato al tema del rispetto del territorio:

Leggo sull' ultimo numero del vs. periodico: 80% dei cantieri aperti eredità del vecchio piano regolatore; col nuovo PGT risparmiato
il 40% di suolo. L' 80% e il 40% di quanto? I cantieri aperti sono un' infinità, non una decina, senza contare quelli che si sono chiusi negli ultimi due anni, senza contare la quantità di asfalto per servire i nuovi edifici...
Forse che, come me, ha votato per cambiare, si aspettava qualcosa di più: cinque anni fa, passeggiavamo con mia moglie o corricchiavo per sentieri, in mezzo ai campi, ora ho solo asfalto. Niente più spesa al Punto verde: chiuso e le serre già smontate, e non credo che ci faranno un Polmone verde.


Ecco la risposta di Fabio Colombo, capogruppo di VIVERE Cernusco e presidente della commissione Territorio:

signor C.,
anzitutto la ringrazio per avere speso del tempo per scriverci. E' per noi molto importante avere il contatto diretto con i cittadini e con i contributi che possono portarci.

Comprendo le sue reazioni e il suo stato d'animo rispetto a quanto afferma in merito alle scelte urbanistiche di questa città negli ultimi anni, perchè sono esattamente le mie ogni volta che mi trovo a girare per la nostra città.
Purtroppo stiamo ancora pagando un boom di costruzioni derivanti dal Piano Regolatore e, pertanto, frutto delle scelte delle giunte passate; non è bello da dirsi pero' è la realtà.
Quando si ottiene un permesso per costruire lo si puo' tenere 'nel cassetto' per anni prima di poter costruire: il 'diritto a costruire' è garantito.
Non appena il nostro schieramento ha vinto le elezioni e dichiarato la volontà di frenare/stoppare la cementificazione c'è stata una 'corsa' a farsi rilasciare la concessione edilizia in modo da garantirsi la possibilità di costruire in futuro.
Per questo motivo affermiamo quei dati sulla nostra pubblicazione: la gran parte dei cantieri sono frutto di questa dinamica che, sebbene il PGT sia entrato in vigore, vede ancora parecchi interventi figli delle scelte urbanistiche del passato e di permessi già autorizzati alla luce del vecchio PRG.

Anche la zona cui lei si riferisce (ex punto verde) è figlia di tale logica: i permessi per costriure in quella zona sono stati acquisiti in luce del PRG e come tali ancora, ahime', validi per costruire.

Con il PGT abbiamo invertito il trend: sarà ancora possibile costruire a Cernusco, non si puo' bloccare completamente una città, ma molto meno rispetto a prima sia in termini di superficie occupata da nuove costruzioni, sia per quanto concerne gli ampliamenti.

Allego un paio di link ai quali trovare già parte delle risposte alle domande da lei formulate e la ringrazio per l'attenzione dimostrataci.

---> risposta ad un cittadino che poneva domande come la sua
---> spiegazione del PGT da parte dell'assessore Marchetti

Se vorrà venire ad un incontro della nostra lista per partecipare e/o collaborare per la campagna elettorale ne saremo lieti; ci faccia sapere se intenzionato e le daremo le coordinate su quando incontrarci. Purtroppo in questi periodi di 'densità' di impegni, istituzionali e non, siamo sovente costretti a modificare il giorno dell'incontro di settimana in settimana.

Fabio Colombo
Capogruppo di Vivere Cernusco

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