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sabato 26 giugno 2010

Cernusco presente a Roma alla manifestazione dei Sindaci contro la manovra finanziaria

Per protestare contro alla manovra finanziaria, i sindaci italiani hanno manifestato davanti al Senato il 23 giugno, in coincidenza con la seduta della Conferenza Stato-Città che ha discusso delle proposte di emendamenti avanzate dall’ANCI.

Sindaci e assessori di tutti i colori politici (.. e non solo), presidenti di provincia: 5000 le adesioni giunte ed oltre 1000 i presenti alla mobilitazione promossa dall’ANCI per protestare sui tagli della finanziaria che colpiscono quasi esclusivamente gli enti locali, mentre toccano pochissimo, per esempio, i ministeri. Nelle foto alcuni rappresentanti dei comuni della Martesana: il vicesindaco di Cernusco Marchetti e l’assessore al bilancio di Pioltello Villani; erano presenti sindaco e assessori anche di altri comuni del territorio, tra cui Settala, Inzago, Cologno.

In una foto l’intervento di Chiamparino, che ha messo in evidenza il valore di una mobilitazione senza bandiere di partito, con sindaci e amministratori di diverso colore politico, uniti solo dalla preoccupazione di non poter più offrire servizi adeguati ai loro cittadini.

Sono durissime le parole del vicesindaco cernuschese Marchetti su questa manovra economica:
“Siamo di fronte a un Governo che per mesi non ha avuto nemmeno il coraggio di ammettere la crisi ed ora scarica ‘il lavoro sporco’ sulle spalle degli enti locali, in particolare i Comuni. Troppo comodo dire che non si metteranno le mani nelle tasche degli Italiani e poi fare una finanziaria dove la quasi totalità dei tagli alle risorse rimane a carico dei Comuni, che si troveranno costretti a eliminare o ridurre servizi importanti per i cittadini”.




In precedenza, il 22 giugno, il Sindaco Cominicini aveva partecipato alla manifestazione dei sindaci lombardi davanti al Pirellone. I sindaci, giunti a Milano per iniziativa del gruppo consiliare regionale del Partito Democratico, hanno voluto portare all’attenzione del Pirellone la situazione al limite dell’insostenibilità prodotta da una manovra regionale che, allo stato attuale delle cose, andrebbe a colpire pesantemente servizi come il trasporto pubblico e il fondo regionale per i servizi sociali.
“A questo si aggiungono i tagli ai bilanci comunali annunciati dalla manovra statale”, ha detto Comincini – “Allo stato attuale per il nostro Comune ciò si traduce in 800mila euro in meno nel 2011, che arrivano a 1,2 milioni nel 2012”.
“Il nostro è certamente da annoverare fra i Comuni virtuosi”, ha continuato il Sindaco – “Abbiamo fatto scelte che hanno razionalizzato la spesa, come la drastica riduzione delle consulenze, come il bando per la nuova gestione del calore, che ci fa risparmiare 90mila euro l’anno, e gli interventi sull’illuminazione pubblica. Ma di fronte a riduzioni di questa portata anche a Cernusco, nonostante gli sforzi per rispettare sempre il patto di stabilità, ci troveremo costretti ad apportare scelte dolorose”
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