Il Comune di Cernusco e le organizzazioni sindacali confederali cittadine hanno firmato ieri, 7 ottobre, un accordo di collaborazione con lo scopo di monitorare gli effetti e le ricadute della crisi economica sulle famiglie cernuschesi, incontrando i datori di lavoro e integrando la raccolta di dati e informazioni utili a promuovere iniziative o azioni mirate ad aiutare le famiglie in difficoltà e a riqualificare e ricollocare i lavoratori colpiti dai licenziamenti e dai tagli agli organici.
La più importante di tali azioni riguarda il fondo di solidarietà contro la crisi istituito dal Comune e finanziato con 80.000 euro per il 2009, per il quale è attualmente aperto un bando di erogazione.
“I Sindacati rappresentano un interlocutore fondamentale non solo perché tutelano i diritti dei lavoratori ma anche per aiutarci a capire le dimensioni di questa crisi a Cernusco e per individuare le azioni più urgenti da compiere,” commentano il Sindaco, Eugenio Comincini, e l’Assessore alle Politiche Sociali, Rita Zecchini, che hanno firmato per il Comune.
I sindacati erano rappresentati da Cristina Tajani e Anna Lia Farina (Cgil), Giuseppe Saronni (Cisl) e Santo Bolognesi (Uil).
Fin dalle prime avvisaglie della crisi economica, nella primavera di quest’anno, Villa Greppi ha avviato un tavolo di confronto e scambio con Caritas cittadina, Comunità Pastorale e ACLI, al quale ora si aggiungono anche i sindacati.
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