Il Comune prova ad adottare le prime contromisure per arginare il caro-tariffe, effetto della nuova manovra Finanziaria recentemente varata dal Governo Berlusconi. La giunta guidata dal sindaco Eugenio Comincini, infatti, ha approvato all’inizio di questa settimana una delibera speciale finalizzata ad impedire, almeno in questi ultimi mesi del 2011, che l’aumento dell’aliquota Iva al 21 per cento vada a gravare sulle tasche dei cittadini che usufruiscono dei cosiddetti servizi comunali a domanda individuale. Come è presto detto.
In base al provvedimento ratificato da Villa Greppi, la differenza fra la vecchia e la nuova imposta, fino al prossimo 31 dicembre, sarà versata dalla stessa amministrazione e non dalle famiglie. In questo modo, negli intenti del municipio, il differenziale dell’un per cento applicato all’Iva per quel che riguarda i pasti scolastici, i biglietti degli autobus urbani e gli altri servizi comunali sarà coperto dal bilancio del Comune evitando la lievitazione straordinaria delle tariffe a carico degli utenti.
venerdì 30 settembre 2011
Rassegna stampa: Aumenta l’Iva? Paga il Comune
Da Cernusco in Folio:
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