“Con questa iniziativa – ha affermato il Sindaco Eugenio Comincini – chiediamo a cernuschesi di prestare maggiore attenzione quando sono in sella alla propria bici perché sulle piste cittadine, per la maggioranza ciclopedonali, ci sono anche i pedoni. Molti degli incidenti si sono verificati a causa di una velocità sostenuta per cui – ha concluso Comincini - l’invito che voglio fare è quello di andare piano e di continuare ad utilizzare la bici perché è un mezzo di trasporto efficace, non inquina e fa bene alla salute”.
I cinque messaggi contenuti nei manifesti, con le illustrazioni della fumettista Simona Diodovich, sono:
· Decoralo! Pitturalo! Rendilo alla moda ma… usa il casco! Assicura la tua testa!I manifestati, realizzati su supporto magnetico, saranno posizionati (come si fa con le calamite) nei prossimi giorni su 10 cartelloni metalicci bifacciali: 2 in via Lungo Naviglio, 2 in via Martesana, 1 in viale Assunta, 1 in via Leonardo da Vinci, 1 in via Buonarroti, 1 in via Cavour, 1 in via Dante ed 1 in via Dalla Chiesa.
· La ciclopedonale non è un velodromo …permetti a tutti di percorrerla con piacere
· E se ti dicessi che ci sono più incidenti in bici che in moto? Noi + controlli, tu + prudenza, tutti = sicurezza
· Il pericolo si vede e si sente. Toglie le cuffie e rallenta nelle curve cieche · La pista ciclopedonale non è solo tua!...fai attenzione anche agli altri!
“Il numero di incidenti in bici registrato in città lo scorso anno – sottolinea il Comandante della Polizia Locale Silverio Pavesi – è una realtà tutta cernuschese. Nelle altre città dell’hinteland milanese il fenomeno è molto ridotto perché la rete di piste ciclopedonali non è così vasta come a Cernusco”. L’iniziativa di sensibilizzazione è solo l’ultima di una lunga serie che negli ultimi anni il Comune di Cernusco sul Naviglio ha portato avanti in tema di mobilità: da “Strafacendo” (campagna informativa rivolta agli studenti delle scuole primarie) alla lotta al parcheggio selvaggio, e pericoloso, di bici su viale Assunta. Oppure la mappatura, per renderli più sicuri, dei percorsi piedibus con il posizionamento di segnaletica orizzontale (piedini) e segnaletica verticale indicante le varie fermate o ancora l’istituzione delle pattuglie in bici della Polizia Locale o l’adesione alla campagna #salvaiciclisti.
*Numero e tipologia di veicoli coinvolti in incidenti nel 2011: automobili 299, biciclette 39, motociclette 35, autocarri 31, altri 13. 218 incidenti registrati per un totale di 417 veicoli coinvolti.
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