Oneri di urbanizzazione più alti a Cernusco, soprattutto se si costruisce su aree verdi

Dopo 10 anni il Consiglio Comunale ha deliberato di ritoccare le tariffe così come proposto dalla Giunta in base a quanto previsto dalle legge regionale n.12 del 2005 che obbliga i Comuni ad aggiornare, dopo l’approvazione del Piano di Governo del Territorio, gli oneri di urbanizzazione ogni 3 anni tenendo conto dell’incremento dei costi per le opere pubbliche.

Era infatti dal 19 dicembre del 2002 che Villa Greppi non aveva più aggiornato i costi legati agli oneri di urbanizzazione, ovvero quella cifra che chi realizza un intervento edilizio in città deve versare nelle casse del Comune e che serve a finanziare la manutenzione o la costruzione di opere pubbliche tra cui strade, piste ciclabili, marciapiedi e scuole.

“Abbiamo scelto di non creare un ulteriore aumento per i cittadini rispetto a quello previsto dalla normativa”, ha dichiarato Giordano Marchetti, Vicesindaco e Assessore alla gestione del Territorio. “Per questo – ha proseguito - abbiamo applicato i valori minimi previsti dalla legge”.

Il ritocco, secondo quanto illustrato dallo stesso Marchetti nel corso del suo intervento in aula, non inciderà sul prezzo delle case. “Con l’aggiornamento degli oneri di urbanizzazione la cifra da pagare per un appartamento da 100 mq passa da 3.720 euro ad un massimo di 5.720 euro con un incremento che dunque può raggiungere i 2.000 euro in base alla zona in cui si trova l’abitazione. Pertanto – conclude l’Assessore – se il prezzo dell’appartamento viene incrementato di 30-40.000 euro è chiaro che l’aumento non è da addebitare agli oneri di urbanizzazione ma ad altri fattori”.

Al contrario, invece, è stata applicata l’aliquota massima (il 5% del costo di costruzione) per quelli edifici realizzati in aree verdi: gli introiti dovranno essere utilizzati in via esclusiva per aumentare il verde in città.