Qui trovate l'intervista video.
Abbiamo provato a sintetizzare alcuni passaggi fondamentali:
D: Perché si è arrivati a parlare dell'area a ovest del Centro Commerciale Carosello?
R: Alcuni consiglieri del Comune di Carugate hanno montato una questione che allo stato attuale non ha ancora nessuna concretizzazione rispetto alla ventilata ipotesi di ampliamento del Centro Commerciale Carosello
D: Di quale area stiamo parlando?
R: Si tratta di un'area di 39.000 mq interclusa dalla Tangenziale Est, dall'area destinata a cava e dal parcheggio del Centro Commerciale e che il nostro Piano di Governo del Territorio (PGT) ha individuato come area agricola.
D: Cosa prevedeva il Piano Regolatore (PRG) del 2002? E cosa prevede ora il PGT?
R: Il PRG approvato nel 2002 prevedeva su quell'area un Piano di Lottizzazione (PL4) commerciale / industriale per circa 13.000 mq di edificato. L'allora Sindaco Paolo Frigerio ipotizzava addirittura su quell’area la possibilità di costruire una multisala cinematografica. La Regione Lombardia nell’approvare il PRG chiese però lo stralcio di quell’area perché ricadente all’interno dei confini del Piano Cave Provinciale. Si badi bene: stralcio non cancellazione. E così quell’area, dal punto di vista urbanistico non assunse alcuna destinazione specifica e venne raffigurata come “area bianca”. Nel 2006 la Provincia, nel redigere il nuovo Piano Cave, decise di escludere quell'area dal Piano Cave ridando così al Comune la possibilità, attraverso una variante al PRG, di definire su quell’area una precisa destinazione urbanistica. Con l’entrata in vigore della legge regionale che obbligava i Comuni a redigere nuovi Piani di Governo del Territorio (PGT) in sostituzione dei PRG, la nostra Amministrazione decise di dare a quell'area la destinazione “agricola”. Avremmo potuto fare scelte in continuità con il vecchio PRG e mantenere la destinazione commerciale / industriale (visto che nel frattempo erano caduti tutti i vincoli) ma, consci della collocazione di quell’area posta a ridosso di un centro commerciale e di una tangenziale, abbiamo ritenuto dare una destinazione diversa cosi che a fronte di un’eventuale futura richiesta di cambio di destinazione d’uso urbanistico fosse condivisa con i comuni limitrofi e gli enti superiori come Provincia e Regione.
D: Sono arrivate osservazioni su quell'area al momento della adozione del PGT?
R: Nessuno tra Regione, Provincia, Comuni contermini e associazioni ha fatto osservazioni specifiche su quell’area. L'unica osservazione arrivata nel 2010 fu fatta congiuntamente dalla Proprietà e dal Carosello affinchè, su quell’area,si acconsentisse un ampliamento del Centro Carosello ovvero una struttura commerciale a sé stante. La nostra Amministrazione decise di respingere questa osservazione confermando la vocazione agricola dell’area: scelta poi confermata con delibera del Consiglio Comunale nell’ottobre 2010 nel corso dell’approvazione del PRG. Se la Proprietà del Centro Commerciale vorrà espandersi dovrà necessariamente fare una richiesta alla Regione (le autorizzazioni delle Grandi Strutture di Vendita sono di competenza regionale). Solo allora, attraverso un Accordo di Programma, daremo o meno la nostra disponibilità in ragione del “cosa si vuole fare” e che tipi di compensazione viabilistica e soprattutto ambientale verranno messi sul piatto.
D: Dal 2010 ad oggi ci sono stati altri contatti?
R: Progetti non ce ne sono ma non poteva essere diversamente: la Regione ha definito un blocco autorizzativo su tutte le Grandi Strutture di Vendita fino almeno al 31/12/2013. Certo alcuni contatti ci sono stati da parte della Proprietà. L’intento era informare il Comune circa l’intenzione della Proprietà volta ad ampliare il Centro Commerciale e capire se il Comune di Cernusco avesse qualche preclusione in merito. Noi abbiamo risposto: "Oggi, quell'area ha una destinazione agricola e solo a fronte dell’avvio di un AdP Regionale siamo disposti a fare un ragionamento complessivo!"
D: Quell'area non fa parte del Parco Est delle Cave, ma il parco subirebbe qualche danno?
R: Quell'area di 39.000 non è inserita nel PLIS delle Cave. E' un'area agricola, non agricola strategica, così come definito dalle linee guida della Provincia. Quando la Provincia ha costruito il proprio Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale ci siamo accorti che aveva fatto degli errori: si sono dimenticati di inserire varie aree come l’ampliamento del PLIS e dell’ambito del Naviglio della Martesana ed inserito, per contro, la famosa area in questione come "agricola strategica". Abbiamo fatto presente alla Provincia questi errori, con atto pubblico, ad Aprile e abbiamo ripresentato le stesse indicazioni sotto forma di osservazioni ad Agosto. La società proprietaria del Carosello non ha fatto altro che riprendere le nostre indicazioni, fatte di aprile, su quell’area e presentarla come propria osservazione.
D: Stiamo parlando di un'area di 39.000 mq, quanto è grande l'area tutelata nel PLIS Cave da Cernusco?
R: Rispetto al parco originale il comune di Cernusco aveva messo a PLIS 750.000 mq su 5 milioni e 700.000 di mq totali. Nel nostro PGT abbiamo inserito ben 2,5 milioni di nuovi mq nel Parco delle Cave. Gli altri comuni, pur dotandosi di PGT, non hanno messo un solo mq in più per il PLIS, eppure oggi qualche Consigliere/Assessore si permette di fare le pulci al comune di Cernusco. Inoltre abbiamo provveduto, unico comune sui cinque aderenti, a cercare risorse per riqualificare il parco, a partire dal Bosco del Legionario nel Fontanile (115.000€ attraverso fondi arrivati dalla partecipazione ad un bando Fondazione CARIPLO e 80.000€ fondi propri del Comune), e abbiamo messo a disposizione degli agricoltori di Cernusco 610.000 mq di aree verdi, di proprietà comunali, per agricoltura biologica. Questa iniziativa, unica nel suo genere, è stata riconosciuta come buona pratica di gestione del territorio anche dal Ministero dell'Agricoltura.
D: quali sarebbero i passaggi per arrivare ad un ampliamento?
R: Se mai si arrivasse una proposta di ampliamento del Centro Commerciale lo si potrà concretizzare solo dopo che la Regione avrà definito gli indirizzi per gli ampliamenti o nuove costruzioni di Grandi Strutture di Vendita e sempre che la Regione voglia farsi capofila per un Accordo di Programma che coinvolga almeno la Provincia i Comuni di Cernusco e Carugate. Fino ad allora quell'area rimarrà destinata all'agricoltura e il Comune di Cernusco non farà nessuna variazione al proprio PGT in maniera autonoma.
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