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domenica 3 agosto 2014

Approvata all'unanimità la mozione di VIVERE sul biodistretto a Cernusco

Il 28 luglio in Consiglio Comunale è stata votata la mozione sulla costituzione di un biodistretto del biologico a Cernusco sul Naviglio presentata da Mariangela Mariani, capogruppo di VIVERE Cernusco.
L'iniziativa punta alla creazione di un Bio-distretto della Martesana, un progetto che, in un’area dove sono già presenti aziende e associazioni a vocazione bio, riunisca agricoltori, associazioni, amministrazioni pubbliche, operatori privati in un accordo per la gestione sostenibile delle risorse, partendo da modelli di produzione e consumo già in atto, quali la filiera corta, i gruppi d’acquisto, le mense pubbliche con prodotti bio…

Ecco il testo integrale della mozione votata all'unanimità dal Consiglio:


Un BIO-Distretto della Martesana

Sabato 5 aprile e sabato 7 giugno Cernusco ha ospitato, con ottima risposta da parte dei cittadini, i primi due mercati “bio” stagionali del 2014. L’iniziativa, dedicata ai prodotti biologici del territorio, è tra quelle che Vivere Cernusco propone, in occasione dei 30 anni dalla sua nascita, per proseguire il suo impegno anche in questo ambito: siamo stati i primi a proporli, anni fa, quando la sensibilità per certi temi era meno diffusa, indicando alla nostra città un diverso modo di intendere la qualità di vita, basato anche su modalità di produzione, alimentazione e consumo sano, consapevole e rispettoso dell'ambiente.

Considerato
  • Che molto è stato fatto, da allora, da parte di associazioni del territorio e da parte di questa amministrazione, per promuovere questi stili di vita (si pensi alle biodomeniche, ai mercati a km zero, all’introduzione di prodotti bio nelle mense scolastiche…)
  • Che nella nostra città abbiamo storiche realtà agricole attive in ambito biologico e che sul territorio della Martesana operano altre realtà agricole e commerciali di questo tipo
  • Che il nostro PGT riconosce all’agricoltura un importante ruolo nella tutela del territorio e che proprio in attuazione del PGT sono state di recente assegnate ampie aree di proprietà comunale agli agricoltori (promuovendo in particolare i progetti di giovani agricoltori e le produzioni di tipo biologico)
  • Che nel territorio della Martesana sono attivi più Gruppi di Acquisto Solidale che promuovono l’acquisto di prodotti biologici e a km zero
  • Che quindi nel nostro territorio sussistono i presupposti economici e culturali per l’istituzione di un Bio distretto
Premesso altresì
  • Che il primo Bio-distretto, attivato in Italia nel 2009 dall’ Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica in un territorio che fa parte del Parco nazionale del Cilento, a distanza di pochi anni ha coinvolto 30 Comuni della zona, 400 aziende, 20 ristoranti e 10 operatori turistici che utilizzano i prodotti biologici del territorio e rappresenta un vero e proprio laboratorio permanente nazionale e internazionale di idee e iniziative
  • Che da allora sono 10 i biodistretti attivi in Italia (in Trentino, Piemonte, Liguria, Toscana, Lazio, Marche, Campania e Calabria) ed altri 3 stanno nascendo (in Molise, Puglia e Sicilia)
  • Che, aderendo al Bio-distretto, gli enti locali e le amministrazioni pubbliche si impegnano a diffondere nel territorio la cultura del biologico attraverso un’ampia gamma di iniziative (dichiarare il territorio OGM free, promuovere l’informazione e realizzare eventi che valorizzino la cultura, il turismo e le produzioni tipiche locali, sostenere gli acquisti verdi nelle scuole e nelle strutture pubbliche, fornire assistenza alle aziende agricole che intendono avviare una conversione alla produzione biologica…)
  • Che coniugare cultura del biologico e approccio territoriale significa contribuire a uno sviluppo attento alla conservazione delle risorse, alla compatibilità ambientale, alla valorizzazione delle differenze locali e che, in particolare, i Bio-distretti consentono di promuovere il modello biologico nell'ambito di uno sviluppo etico e solidale, valorizzando i prodotti tipici insieme al loro territorio d’origine, contribuendo a uno sviluppo economico e turistico fondato sul rispetto e la valorizzazione delle risorse locali
il consiglio comunale invita Sindaco e Giunta
ad avviare un confronto con le aziende agricole del territorio, l’AIAB (Associazione Italiana Agricoltura Biologica) ed eventuali altri comuni, enti, associazioni interessati, per arrivare all’istituzione di un Bio-distretto della Martesana, un progetto che, in un’area dove sono già presenti aziende e associazioni a vocazione bio, riunisca agricoltori, associazioni, amministrazioni pubbliche, operatori privati in un accordo per la gestione sostenibile delle risorse, partendo da modelli di produzione e consumo già in atto, quali la filiera corta, i gruppi d’acquisto, le mense pubbliche con prodotti bio… Il Bio-distretto non solo darebbe maggiore visibilità e impulso a un’attività, quella agricola bio, che trova nella nostra città riconosciute eccellenze, ma promuoverebbe il territorio nel suo complesso, aprendo nuove opportunità economiche, culturali e turistiche.
Mariangela Mariani

Capogruppo di VIVERE Cernusco

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