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venerdì 15 febbraio 2008

Rotte aeree e ecopass

E' confermato per il week-end del 23/24 febbraio la mobilitazione contro le nuove rotte sperimentali da e per Linate che sorvolano i cieli di Cernusco e dei paesi vicini. A Cernusco i punti per la raccolta firme saranno allestiti, nella giornata di sabato 23 febbraio in piazza Matteotti, piazza Ghezzi e al mercato di via Volta, domenica 24 febbraio in piazza Matteotti, piazza Ghezzi, piazza Conciliazione e piazza Schuster. Leggi tutto il comunicato della Giunta.

Pubblichiamo anche un intervento di Roberto Codazzi sugli effetti dell'Ecopass sull'inquinamento dell'area milanese. Sembra che nonostante i proclami del Sindaco Moratti il calo dell'inquinamento dell'ultimo periodo sia dovuto più a fattori atmosferici che alla tassa d'ingresso. Leggi tutto.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Gentili signori,
quale "frequent flyer" Alitalia ho ricevuto recentemente comunicazione dalla
compagnia che dal 30 MARZO 2008 "SARANNO INCREMENTATI I VOLI DA LINATE per le principali città d'Italia e d'Europa" (!!!)

Probabilmente il programma e' collegato con i piani attuali della compagnia di drastica riduzione dei voli da/per Malpensa.

Inutile sottolineare che questa ulteriore decisione non fara' altro che aggravare la gia' precaria situazione in cui ci troviamo oggi a causa della SEA; peraltro mi pare di capire che l'incremento dei voli sarebbe effettuato proprio in concomitanza della fine della sperimentazione delle nuove rotte, prevista per il 13 Marzo.

Sinceramente credo che con questa classe dirigente, serva arrogante del profitto, non ci sia spazio di discussione; firme e petizioni sicuramente non spaventeranno questi signori manager che senza interpellare nessuno hanno rovinato la quiete di decine di migliaia di famiglie.

E' ora di agire e di organizzare una manifestazione/blocco a Linate a oltranza finchè la situazione non verra' ripristinata.

Qual'e' la situazione normativa? possibile che un aeroporto possa operare cosi' a ridosso di centri abitati? quali sono i vincoli ambientali e a tutela dei cittadini che l'aeroporto deve rispettare?

Se Linate non e' in grado di soddisfare vincoli e requisiti, allora che venga chiuso (!) o ridimensionato.

Da ultimo le segnalo che sara' prossimamente avviata in Italia la "CLASS ACTION", possibile strumento ulteriore contro SEA e compagnie aeree.

Cordialmente,

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IN ALLEGATO UN ESTRATTO DELLA COMUNICAZIONE ALITALIA:

"IL NUOVO NETWORK ALITALIA DA MILANO ...

Dal 30 marzo, da Milano le offriamo:
più voli dal centro di Milano (aeroporto di Linate) per le principali città d'Italia e d'Europa orari più comodi sia da Linate che da Malpensa per favorire viaggi di andata e ritorno in giornata in Italia e in Europa ..."

Anonimo ha detto...

Scusate ma non mi sono firmato. Prendol'occasione per postarvi una mail di un forum. Questa persona, per me molto intelligente ed inotre realistica, reclama per i sorvoli sopra Milano zona 3 :

Inserito da Antonella Fachin il 31 Dic 2007 - 12:51
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Buongiorno a tutti/e
in Consiglio di Zona si è tenuta la seconda riunione della Commissione Lavori Pubblici, cui hanno partecipato rappresentanti della società di consulenza e funzionari del Comune.

Ho partecipato, inoltre, a una analoga precedente riunione in Comune, nella quale l'assessore Croci è venuto presto e se ne è andato presto ..... perché aveva altri impegni e perché il problema era "prettamente tecnico"!!!

Il risultato è che si è "beccato" le critiche non solo dei Consiglieri dell'opposizione, ma anche di quelli di maggioranza (UDC e Forza Italia), perché la data della riunione era stata scelta dall'assessore (che avrebbe dovuto evitare di fissarsi altri impegni!) e perché il problema non è tecnico ma meramente politico!!!

Infatti in passato, per decenni, il Comune di Milano ha tenuto fermo il principio che le rotte di Linate non devono passare sulla città, ma nel 2004 ha cambiato "rotta" e per accontentare il Comune di Segrate ha acconsentito a soluzioni che comportano il passaggio di rotte di decollo sulle nostre teste!

E ora siamo alla fase di prova delle nuove rotte con relativo monitoraggio (abbiamo scoperto che su tutto il territorio di Milano vi sono solo 2 punti fissi di rilevamento: uno a sud dell'Ortica... ma non sono sicura che sia in comune di Milano, e uno in via Rizzoli, zona Parco Lambro!!!).

Che cosa abbiamo scoperto poi? ... che la società di consulenza del nostro Comune era la società di consulenza del Comune di Segrate, quando Segrate non accettò le proposte degli altri 5 Comuni coinvolti.

Ora, ovviamente, Segrate è d'accordo con la proposta fatta dalla società di consulenza a nome (...ma non nell'interesse) del Comune di Milano!!!

E' emerso inoltre che i dati di Milano sono vecchi, perché poche migliaia di persone paiono interessate dal passaggio delle rotte!

I consiglieri di zona e quelli comunali hanno invece fatto notare che tutti i nuovi disagi (rumore, inquinamento atmosferico ecc.) si aggiungono a quelli già sopportati da decine di migliaia di milanesi; infatti solo nel nuovo quartiere Rubattino vi sono 4.000 persone, alle quali vanno aggiunte le altre decine di migliaia di persone di Ortica, Lambrate, zona Udine e Feltre, via Rombon e via Porpora, via Palmanova ecc.

I politici di Milano si lavano pilatescamente le mani, dicendo che è un problema tecnico, ma è solo di volontà politica, come sempre, perché le decisioni tecniche vengo individuate solo dopo le scelte politiche!!.. e la scelta politica del sindaco di Milano e dell'assessore competente, sempre del Comune di Milano, è quella di spendere soldi per trovare una soluzione che accontenti Segrate e scontenti i milanesi!!!
Alle prossime elezioni dove dovremo andare a votare se il Sindaco di Milano non fa gli interessi dei suoi concittadini?!?!?
Ovviamente la questione non è chiusa... noi dell'opposizione continueremo ad insistere per ritornare al principio che era valido sino al 2004: niente aerei sopra Milano!!
Cordiali saluti a tutte/i
Antonella Fachin
Consigliere di Zona 3
Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano

Grazie e riflettete.
Temporeale

Anonimo ha detto...

Novità da Milano Zona 3 :
" :Info Utente:

Antonella Fachin

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Inserito da Antonella Fachin il 16 Feb 2008 - 14:06


Come comunicato, in data 15 febbraio u.s., si è riunito il Comitato per il ripristino delle rotte aeree per fare il punto della situazione, dato l’approssimarsi del termine di conclusione delle rotte sperimentali (marzo 2008).



In riunione si è appreso che la Commissione aeroportuale, riunitasi il 5 febbraio scorso, ha assunto alcune decisioni importanti, alcune in linea con le richieste del Comitato, altre –invece- che suscitano preoccupazioni per il nostro futuro.



NOTIZIA POSITIVA:

il progetto sperimentale della durata di 6 mesi e avviato nell’autunno scorso, sarà accantonato, su richiesta del Comune di Milano. I primi risultati sperimentali, infatti, hanno dimostrato ciò che il Comitato andava dicendo da mesi: l’impatto negativo sulla città di Milano, zona est, è inaccettabile e quindi nessuna rotta aerea deve sorvolare il cielo del nostro Comune!!



La società di consulenza del Comune di Milano, Air Support, che prima era la società di consulenza del Comune di Segrate (quello che ha chiesto anni fa il cambio delle rotte aeree) ha quindi l’incarico (sempre con i soldi del Comune di Milano!!) di predisporre un nuovo progetto. Questa volta, però, il progetto deve tener conto delle richieste del suo committente, il comune di Milano, e perciò nessuna rotta deve sorvolare il comune di Milano, per non ripetere i disagi ancora in essere.

Il nuovo progetto dovrebbe essere messo in atto dal 3 luglio p.v.



NOTIZIA NEGATIVA

Inspiegabilmente, l’attuale progetto sperimentale della durata di 6 mesi, sino a marzo 2008, dovrebbe invece protrarsi sino al 2 luglio 2008!!!!



Ma come?!?!

Se le rotte sperimentali sono state un fallimento e creano disagi e disturbi ai cittadini milanesi della zona est, già assaliti da tanti altri problemi (inquinamento atmosferico e acustico del traffico viabilistico e ferroviario), perché mai vogliono prolungare il danno ai cittadini?!?!

Mi aspettavo, invece, che al ricevimento dei primi dati negativi dalle (poche) centraline di rilevamento poste nel comune di Milano si interrompesse la sperimentazione… non la si prorogasse!!!

Come al solito, la nostra Amministrazione dice una cosa e ne fa un’altra!!!



Questo è assolutamente inaccettabile e spero che il Comitato, il Consiglio di Zona 3, di cui faccio parte, i Comuni dell’hinterland di Milano (Cernusco sul N., Cascina de’ Pecchi, Brugherio, Vimodrone ecc.) e tutti i cittadini coinvolti chiedano, anche dalle pagine di www.partecipami.it, che

LE ROTTE SPERIMENTALI DEVONO CESSARE IMMEDIATAMENTE!!!
NESSUNA PROROGA, NESSUN DANNO E DISAGIO ULTERIORE!!!


Siete d’accordo con me?

Cordiali saluti a tutte/i

Antonella Fachin
Consigliere di Zona 3
Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano
per la Sinistra l'Arcobaleno
In risposta al messaggio di Pinuccia Merli inserito il 15 Feb 2008 - 09:02
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"
Desiderei che il presente post fosse, se possibile, pubblicato perchè riporta alcune cosette interessanti!!!
Grazie
Temporeale

Anonimo ha detto...

Da il sito Lista x Pioltello ho appreso il seguente:
Giorgio Fallini Dice:
Febbraio 18, 2008 a 2:18 pm

Vorrei chiarire che la composizione della Commissione dell’intorno Aeroportuale (quella che ha proposto la sperimentazione delle nuove rotte) è definita da una legge che la istituisce e comprende tutti i comuni che hanno una quantità di rumore, indotto dall’aeroporto, superiore ad una certa soglia.
Tutti i comuni che oggi protestano per le nuove rotte sono comunque al di sotto della soglia.
Comunque ci sono stati nel frattempo sia incontri tra le amministrazioni coinvolte (di cui ad una ho partecipato anch’io) sia l’incontro tra il Sindaco di Cernusco e la direzione aeroportuale (e Ministero dell’ambiente). Le richieste presentate da Cernusco mirano comunque a fare in modo che non ci siano sorvoli sul proprio territorio adducendo in qualche caso motivazioni risibili (ad esempio Cernusco avrebbe già il rumore della tangenziale Est….).
Io ho anche proposto un confronto pubblico che affronti la questione in maniera trasparente, ma non ho avuto risposte.
Ci sono poi alcuni comuni che protestano, ma solo per solidarietà con Cernusco in quanto la loro situazione non è cambiata rispetto al passato.
Un’ultima questione vorrei sottolineare: il comune di Milano ha accettato di far passare parte dei sorvoli sul proprio territorio mentre altri (potrei citare Liscate che ha aderito all’iniziativa di Cerbusco) si lamentano perchè gli aerei li sorvolano ma oltre i 2000 metri….e per sentirli ci vuole una certa attenzione.

Se Fallini ha ragione e Comincini pure dove sta la verità?

Anonimo ha detto...

Un messaggio per Comencini, al Presidente di Vivere Cernusco e ai cernuschesi.
Leggetevi i commenti sul sito di Lista per Pioltello...sono interessanti!!!!!!!

Anonimo ha detto...

DA LISTA PER PIOLTELLO

# aldo Dice:
Febbraio 23, 2008 a 2:13 pm

Girovagando nella RETE mi sono imbattuto in un questo : Scenario 5 comuni parte di un articolo del Corriere della Sera del 02/03/2007 a firma Elisabetta Soglio inerente alla sperimentazione delle nuove rotte dopo le varie spiegazioni si arriva a”" garantendo un impatto acustico molto limitato”, assicura Tamburro che lavora per la società Air Support, alla quale é stato affidato il compito di proporre un piano, via via modificato dai sindaci dei 5 comuni interessati”
Mi dovete spiegare come e perché 5 sindaci hanno potuto decidere le sorti di altri 9 comuni senza interperlarli ma ponendoli davanti al fatto compiuto. Quello che stupisce è che alcuni di questi siano Sindaci di centrosinistra dunque portati a dialogare per il bene comune e per comune intendo di tutti.

Leggo sul Corriere della Sera di oggi 23 febbraio che con il nuovo orario estivo che partirà a marzo e che ridisegna completamente la rete Alitalia i passeggeri che sceglieranno come destinazione Milano avranno come destinazione Milano. Linate. Dunque nuovi voli sulle nostre teste.

Che coincidenze!!!!
# Franco Dice:
Febbraio 23, 2008 a 4:29 pm

Le rotte per i decolli non devono essere scelte dai Sindaci ma da Persone competenti, perchè andando avanti con la “spalmatura” accadrà che un aereo diretto a Sud farà la virata sul lago di Lecco per poi tornare indietro.
Mi ripeto: Aerei diretti a sud virino, come è logico, subito, aerei diretti in altre direzioni vadano tranquillamente avanti, tralasciando giustamente Pioltello.

Saluti
# aldo Dice:
Febbraio 23, 2008 a 5:02 pm

Sono d’accordo Franco. A quando la Class Action se la spalmatura rimane?