A Pioltello si terrà un consiglio comunale aperto sul tema delle nuove rotte aeree. Pioltello è l'unico comune che ha trovato giovamento dallo spostamento. Pur coscienti del disagio che hanno sopportato per tanto tempo vogliamo però dir loro che non è un'arena pubblica tra opposte tifoserie (come sarà il consiglio comunale aperto) il luogo adatto per trovare una soluzione pertanto appoggiamo la decisione della giunta cernuschese di non andare al consiglio. Leggi il comunicato della giunta.
Ecco il commento del sindaco Eugenio Comincini a seguita della raccolta firme del week-end scorso.
venerdì 29 febbraio 2008
Rotte aeree: a Pioltello diciamo che così non va...
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7 commenti:
Bene Comincini, non farti attirare nella diatriba trappola dal portavoce
di chi non ha coraggio a mostrarsi.
Perchè Cernusco e gli altri comuni devono sottostare ai fabbisogni di altri. I nostri ospedali, case anziani non sono frse simili al S.Raffaele ,Piltello e dintorni? Gli aerei che ci passano sopra le case che oltre ai rumori scaricano un enorme quantita' di carburante e riferendomi all'articolo di Repubblica sono senza controllo di rotta ne ,presumo, di sicurezza da parte dei sistemi aeroportuali di Linate non sono forse da evitare? I nostri figli sono forse meno importanti di altri?
DA lista per Pioltello
aldo Dice:
Marzo 3, 2008 a 1:10 pm
Sono rimasto stupito dall’articolo della GdM . Si vuole minimizzare il tutto concentrandosi solo sulla “guerra” tra Pioltello e Cernusco tralasciando i veri problemi ai quali sinora nè i signori di Pioltello nè la Commissione Aeroportuale anti rumore hanno dato risposta (vedi AeroHabitat)
Concas “La raccolta firme è un atto contro la popolazione pioltellese”. Ecco questa frase mi sembra eccessiva e ,secondo me, se solo farina del suo sacco, esortante ad uno scontro tra due popolazioni non prendendo atto che vi sono altri comuni interessati e MAI parlando per esempio delle rotte su Milano che ,secondo GdM, dovrebbero ritornare alle preesistenti con un aggravio di 40 sorvoli su altre rotte e ,a mia opinione, per altre rotte si intende niente sorvoli su Pioltello o Segrate.
Comencini “Vogliamo discuterne in Commissione Aeroportuale non in un inutile Consiglio”. Come già suggerito a Concas attraverso il vostro blog, perché non riunire tutti i sindaci pro e contro per discutere civilmente del problema? Sembrerebbe che sia Pioltello, membro della Commissione, sia la Commissione stessa abbiano timore di un confronto ufficiale preferendo l’ufficiosità di un dibattito comunale. Quando l’assessore Croci del Comune di Milano asserisce di una prossima riunione della Commissione Aeroportuale con i Comuni interessati,spero si riferisca a TUTTI i Comuni interessati e non solo a quelli già membri della Commissione che chiaramente possono discutere e approvare rotte a loro congeniali. Altra domanda : Per quale motivo migliaia di cittadini lombardi sono alla mercè di una Commissione del Comune di Milano senza avere la possibilità di esprimere , se non attraverso raccolte di firme di protesta, la loro opinione? Questo dovrebbe domandarsi Concas e discuterne con Comincini .
Non sono un cittadino di Cernusco, non conosco Comincini che credo dovrebbe usare tutti i mezzi ufficiali per cercare di modificare decisioni che ,secondo me, sono state prese nel 2007 e difficilmente modificabili se non col buonsenso e con la convinzione che i cittadini tutti siano non burattini pronti ad essere manipolati senza essere interpellati ma persone. Eppure siamo tutti lombardi…ma dove sono finite la Provincia e la Regione?
Concas-Comincini sapete benissimo cosa sta succedendo a scapito della gente, ne conoscete anche i reali motivi, siete entrambi dello stesso schieramento politico, lasciate perdere le elezioni e concentratevi onestamente sul reale problema che sembra esser stato dimenticato dietro diatribe motivate da ripicche.
Quale è il vero problema : Linate sta espandendosi e nessuno vuole perderne i vantaggi anche a scapito di altri utilizzando tattiche non sempre comprensibili.
Saluti
Caro Comicini, a me sembra che l'opinione di Frigerio sulla GdM sia l'unica soluzione plausibile. La lettera di Paolo R. interessante perchè ricalca il pensiero comune. L'articolo di Angelo Galbiati patetico e di parte.Che è successo a GdM ?
Franco Dice:
Marzo 4, 2008 a 9:06 am
Ho provato a chiedere alla ListaPioltello i motivi della presenza del Comune di Pioltello all’interno della Commissione Aeroportuale, ma non ho ricevuto risposte, nessun problema.Dalle informazioni che ho ricavato pare che Pioltello sia entrata nella commissione per motivi legati alla presenza nel suo territorio del Polo chimico(ora e ancor di più in futuro ridotto notevolmente)e non per motivi attinenti al disagio acustico, infatti, come si può verificare dal sito Sea nel comune di Pioltello non risultano essere presenti centraline di rilevamento.Poi se vogliamo parlare del problema del sorvolo di aziende a rischio vorrei segnalare alla vostra cortese attenzione che ad Agrate Brianza, zona attualmente lambita dalle rotte, è presente l’Uquifa azienda chimica che non ha nulla da invidiare al Polo Chimico di Pioltello; nel territorio di Carugate, attualmente sottoposto in pieno dai sorvoli, è presente la Mit Nucleare con annesso deposito stoccaggio di materiale radioattivo, la Commissione Aeroportuale ha valutato anche queste criticità?
Poi mi chiedo, se non era esistente prima del 27/09/2007 una centralina di rilevamento nel territorio di Pioltello, in che modo si è rilevato il miglioramento, inoltre dal sito Sea ho rilevato che le rilevazioni di ottobre delle centraline di Segrate - Peschiera Borromeo - San Donato Milanese non danno nessun miglioramento rispetto a settembre, anzi a Redecesio, punto cardine del problema inquinamento acustico con ricorso in atto fatto da cittadini al tribunale di Milano, l’impatto acustico è aumentato.
Risultato:i comuni precedentemente monitorati (Segrate - San Donato - Peschiera Borromeo) non hanno subito alcun beneficio dalla modifica delle rotte; nuove zone ad alta densità abitativa, con presenza di Ospedali, Case di Cura e Aziende a rischio ambientale attualmente sono sottoposte al sorvolo di numerosi Aerei, con tutti i rischi che ne derivano.
Buona giornata.
listapioltello Dice:
Marzo 4, 2008 a 2:07 pm
La Lista per Pioltello non è impegnata a rispondere a tutte le domande che vengono poste in questa discussione.
La mancata risposta può dipendere dalla mancanza di informazioni o più banalmente dalla mancanza di tempo (nessuno di noi esercisce questo sito come lavoro). Riteniamo che l’ospitare una discussione sia già un contributo importante: noi confidiamo che da questa discussione possano emergere proposte nuove che consentano di superare i problemi derivanti alle diverse comunità locali dalle rotte aeree, proposte che secondo noi non possono comportare il semplice ritorno alla situazione pre sperimentazione.
Noi non sappiamo se e come la Commissione Aeroportuale abbia valutato i diversi insediamenti industriali o le diverse case di cura della zona per decidere chi far entrare e chi no nella Commissione stessa. Pioltello è stata fatta entrare perché qualche anno fa ha fatto domanda appellandosi alla presenza del polo chimico, riconosciuto come sito a rischio di incidente ad alta pericolosità. Questa stessa strada poteva e può essere percorsa da altri Comuni che ritenessero o ritengano di avere situazioni di pericolo analoghe.
Per inciso, come qualcuno ha già fatto notare, il polo chimico su Pioltello NON è in via di smantellamento, perché la destinazione industriale dell’area non è stata alterata dall’accordo di programma con Ministero e Regione, diversamente da quanto deciso su Rodano.
L’aver presentato domanda prendendo come motivazione il polo chimico non significa che a Pioltello non ci fosse (e non ci sia) rumore, ma poiché a Pioltello non c’era e non c’è una centralina di rilevamento rumore era ed è difficile DOCUMENTARE il rumore stesso.
Non si deve confondere l’assenza del misuratore (la centralina) con l’assenza del fenomeno da misurare (il rumore). In questo periodo della sperimentazione la PERCEZIONE del rumore a Pioltello è molto diminuita, come hanno fatto notare i cittadini che hanno partecipato a questa discussione. La motivazione è facilmente comprensibile: se i sorvoli si dimezzano, la probabilità di “far caso al rumore” si dimezza, anche se i sorvoli residui fossero un po’ più rumorosi. Il rumore del singolo sorvolo deve essere “moltiplicato” per il numero di sorvoli, per avere una valutazione complessiva dell’impatto. In assenza di misurazione è difficile dimostrare alcunché, ma un dimezzamento dei sorvoli difficilmente può comportare un incremento complessivo dell’impatto.
I dati su Segrate difficilmente possono migliorare, visto che l’aeroporto sta dentro Segrate: nelle immediate vicinanze della pista di partenza è difficile modificare significativamente la quota o la rotta.
I dati contenuti nello studio sulla sperimentazione che abbiamo riportato nel nostro sito non sembrano indicare un incremento del rumore sugli altri Comuni monitorati. Prendendo spunto dall’intervento di Franco abbiamo cercato di accedere ai risultati della rete di rilevamento rumore di SEA dalla pagina http://www.seahandling.it/it/sea/index.phtml?mod=sitoambiente&to=ambiente ma sembra non accessibile (se c’è un altro modo di accedere ai dati fatecelo sapere). Abbiamo letto anche noi dell’incremento di rumore su Milano dall’intervista di Repubblica al Direttore della Commissione ed è proprio quel dato rilevato che obbligherà la Commissione a fare ulteriori aggiustamenti.
Da tutti i nostri interventi (articoli, commenti) crediamo traspaia il nostro tentativo di mantenere la discussione su aspetti “tecnici”, con tutte le approssimazioni dovute al fatto che NON siamo dei tecnici. Da forza politica quale invece siamo, crediamo che per ottenere risultati servono certamente le azioni “politiche”.
D’altronde, raccogliere firme contro o pro la sperimentazione, chiedere di entrare nella Commissione trovando un buon motivo tecnico per farsi accettare, allearsi o scontrarsi con altre Amministrazioni sono tutte azioni politiche.
MA SIAMO STATI PRESI X I FONDELLI!!
FORZA COMINCINI
A due mesi dalla raccolte delle firme nulla e' cambiato sulle nostre teste.
Abbiamo quotidianamente aerei sulla
testa ogni 5 minuti! tra rumore diretto e coni ormai e' un continuo, come se vivessimo in aeroporto!
Come ben saprete oggi 19/04/08
i cittadini di milano zona 2 e 3
hanno organizzato 2 ore di blocco
e protesta a linate.
Qual'e' la situazione per cernusco?
Quali i prossimi passi?
Dovremo subire ulteriori disagi per la deviazione delle rotte oggi su milano 2 e 3 sulle nostre teste?
Dove sono finiti i propositi del
nostro sindaco Comincini?
Il problema sembra attualmente
caduto nel dimenticatoio.
Credo fin'ora si sia cercato correttamente un confronto di dialogo civile con le istituzioni
ma nulla e' cambiato.
E' evidente che di fronte agli
interessi economici dietro linate
non c'e' volonta' politica di
prestare attenzione alla salute dei
cittadini.
E' ora di agire con forza e fare
sentire una buona volta anche le
nostre voci a linate per bloccare
questo assurdo sopruso e attentato quotidiano alla nostra salute!!
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