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giovedì 5 febbraio 2009

10 febbraio, giorno del ricordo

Tre comuni della Martesana, Segrate, Pioltello e Cernusco, commemoreranno insieme quest’anno il Giorno del Ricordo, istituito nel 2004 per non dimenticare i massacri delle Foibe e l’esodo forzato di migliaia di italiani dalle terre al nostro confine orientale che, al termine della seconda Guerra Mondiale, divennero parte della ex Iugoslavia.
La cerimonia di commemorazione del Giorno del Ricordo si terrà la mattina del 10 febbraio, alle ore 10, a Segrate, presso il giardino di via Grandi, presenti i rappresentanti istituzionali dei tre comuni e gli studenti delle scuole.
Sempre a Segrate, dal 3 al 10 febbraio, presso il Centro Civico di Milano 2, sarà allestita la mostra di Piero Tarticchio “Il Giorno del Ricordo delle Foibe e dell’esodo di 350.000 Italiani dall’Istria, Fiume e Dalmazia”.
Pioltello concorrerà alle celebrazioni con un concerto letterario del gruppo “Mitteleuropa Ensemble Chamber Quartet”, che si terrà venerdì 13 febbraio, alle ore 21, nella sala consiliare del comune.
Cernusco commemorerà questo giorno con un’iniziativa che si terrà sabato 14 febbraio, alle ore 16.00, presso la sala conferenze della Biblioteca Civica: saranno letti brani tratti dal libro di Enrico Miletto “Istria allo specchio: storie e voci da una terra di confine”.
“L’iniziativa congiunta di questi tre comuni è un passo importante – commenta l’assessore alla Cultura di Cernusco, Mariangela Mariani – perché dimostra come amministrazioni di diversa estrazione politica possano e debbano collaborare per fare memoria, soprattutto nei confronti delle nuove generazioni, di vicende terribili della nostra storia; vicende di cui si deve parlare senza reticenze ma anche senza strumentalizzazioni ideologiche”.
“La memoria - sottolinea Mariani – deve essere vista come momento di riflessione su quanto accaduto e di impegno perché non succeda più: purtroppo tutto il secolo appena trascorso è pieno di pulizie etniche cui qualche capopolo sanguinario ha cercato di dare una giustificazione legata a un’ideologia politica o a un credo religioso. Ricordare tutto questo, pensando anche a un presente che non è immune da spinte di questo tipo, può aiutare a prevenire nuovi e terribili oscuramenti delle coscienze”.

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