Democratico, Vivere Cernusco, Rifondazione Comunista, Italia dei Valori e Sinistra Ecologia Libertà, in vista delle elezioni amministrative della primavera 2012, confermando piena fiducia e condivisione per l’operato dell’Amministrazione comunale in carica, avanzano la candidatura a Sindaco dell’attuale primo cittadino, Eugenio Comincini. A partire dal mese di gennaio verrà avviato il percorso di elaborazione del programma, aperto alle diverse esperienze che animano l’impegno civile della nostra città, alle associazioni, alle cittadine e ai cittadini di Cernusco; un programma che saprà cogliere le esigenze di una città che cambia, garantendo continuità con la buona amministrazione di questi cinque anni. Alla base del confronto pubblico con la città porteremo i risultati dell’esperienza amministrativa di questi anni e alcuni chiari obiettivi per il futuro:• Tutela del territorio, bene comune primario d’interesse pubblico, a partire dall’attuazione del Piano di Governo del Territorio approvato nel 2010;
• Promozione e sostegno di una cittadinanza attiva, responsabile e solidale;
• Trasparenza, efficacia ed efficienza nella gestione della Pubblica Amministrazione;
• Centralità dei servizi pubblici, come garanzia per l’accesso di tutte e tutti ai diritti fondamentali;
• Promozione e sostegno dell’economia locale, nel pieno rispetto della dignità umana e dell’ambiente.
Le conseguenze delle 4 manovre finanziarie attuate dai Governi nell’ultimo anno hanno prodotto e produrranno sacrifici per tutti: vogliamo lavorare per la città e con la città per condividere le scelte – anche difficili – che ci aspettano; questa condivisione farà certamente crescere la comunità che viviamo. Consapevoli delle enormi difficoltà dettate dal contesto di crisi nazionale e internazionale, che sta facendo sentire i suoi pesanti effetti sui bilanci del Comune e delle famiglie, sul sistema produttivo della zona e sulla vita quotidiana di migliaia di persone, impronteremo la nostra campagna elettorale e il successivo impegno per la città in un’ottica di partecipazione e apertura alle proposte che verranno dalla cittadinanza e di estrema attenzione ad un utilizzo sobrio e responsabile delle risorse. In modo particolare dovremo portare a termine gli importanti progetti avviati in questi anni, a partire dal nuovo centro scolastico all’edilizia residenziale pubblica, mettendo al centro del nostro operato due importanti aree di intervento: le politiche per i bambini e le famiglie e la sostenibilità ambientale. Temi condensati in modo efficace nel noto detto indiano, per cui “abbiamo la Terra non in eredità dai genitori, ma in affitto dai figli”.
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