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mercoledì 21 dicembre 2011

Fabio Colombo intervistato da Cernusco in Folio: «Obiettivo centrato: tanti nuovi servizi, nonostante i tagli»

Il capogruppo di VIVERE Cernusco, Fabio Colombo, è stato intervistato da Cernusco in Folio rispetto all'amminsitrazione Comincini e ai prossimi sviluppi elettorali:

Patto di stabilità: in una recente intervista al Folio, Paolo Frigerio ha sottolineato il fatto che le risorse cernuschesi sono bloccate perché non avete saputo impiegarle a tempo debito, a causa di mancanza di programmazione. Cosa risponde?

«Frigerio non è forse quel sindaco che ci ha lasciato un Piano Regolatore che ha consentito di trasformare casette in edifici grandi come caserme, che ha realizzato una cementificazione senza precedenti e che, nonostante avesse i soldi per farlo, non ha realizzato servizi ma solo opere inutili come la ruota girevole e le tribune del diorama? Governare una città è sempre più difficile. Vincoli di bilancio quali il patto di stabilità e i continui tagli ai trasferimenti dallo stato ai comuni rendono improbo quadrare le finanze. Il problema vero è che abbiamo avuto negli ultimi anni uno Stato centrale che ha imposto continui cambi di regole che hanno creato rigidità e forzature fino al limite di non consentirci di usare i nostri soldi. In questo scenario difficile, dotare la città di servizi che prima non c’erano, come il nuovo Cdd, la Falcone-Borsellino, la nuova piscina, il condominio solidale, le tribune al centro sportivo, le manutenzioni delle scuole, la Filanda e l’ex Cariplo restaurati, è un obiettivo raggiunto di cui andare oggettivamente fieri».

Il consigliere Gargantini ha più volte sottolineato qualche vostro cambiamento di linea, specie sull’ambiente, rispetto ai tempi in cui eravate all’opposizione. Vi siete davvero ammorbiditi passando dalla lotta al governo?

«Non vorrei che qualcuno un po’ distratto come Gargantini creda veramente a questa affermazione. Il nuovo regolamento edilizio prevede costruzioni di case solo in classe A o B e il piano di governo del territorio vincola a parco e a verde agricolo vaste aree di città, prevede la formazione di corridoi ecologici fra Martesana e parco del Molgora, la ristrutturazione del parco del funtanun, l’ampliamento della rete di piste ciclabili. Inoltre, l’amministrazione ha deciso di aderire al patto dei sindaci e di adottare il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile con l’impegno a ridurre le emissioni nocive del 20% entro il 2020. I fatti che ho citato sono gli ideali per cui, da sempre, Vivere Cernusco si impegna; tutto ciò è a riprova del fatto che siamo passati dalla fase in cui facevamo dichiarazioni, proposte, denunce o richieste, perché all’opposizione, a quella in cui stiamo concretizzando questi irrinunciabili ideali, senza perdere un colpo».


Leggi tutta l'intervista sul sito di Cernusco in Folio

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