Sono i tanti amministratori locali che ogni giorno “ci mettono la faccia”, oltre che il loro tempo e il loro impegno al servizio della comunità in cui operano. Avranno il loro tornaconto, pensano i più, intossicati da un populismo che, strumentalmente, urla che i politici sono tutti uguali e la politica una cosa sporca.
Intanto noi, come tanti altri amministratori comunali, alle prese con i tagli dello Stato e la tenaglia del Patto di Stabilità, continuiamo il nostro impegno quotidiano, …per un pugno di euro.
Chi ce lo fa fare? È nostro dovere - diciamo anche noi con la Presidente della Camera Laura Boldrini – per l’impegno che abbiamo preso con i nostri concittadini. E, nel nostro piccolo, per sgomberare il campo da ogni confusione costruita ad arte, iniziamo la nostra operazione trasparenza, informando i cernuschesi delle cifre reali percepite dai nostri rappresentanti nell’Amministrazione Comunale i quali, è importante specificare, hanno anche sempre rinunciato a chiedere qualsiasi forma di rimborso per spese sostenute durante il loro mandato.
Ricordiamo inoltre che VIVERE Cernusco, essendo un movimento locale e non un partito nazionale, non riceve alcun finanziamento pubblico, ma si regge solo sui contributi dei simpatizzanti, i gettoni di presenza dei suoi consiglieri e, da quando è al governo della città, anche sulle indennità dei suoi assessori: questi sono gli unici fondi con cui sosteniamo le spese per le iniziative pubbliche e la stampa di questo giornale.
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