Il Comitato promotore nazionale per la proposta di Legge di Iniziativa Popolare Rifiuti Zero – Zero Waste è oggi composto da circa duecentocinquanta organizzazioni in diciotto regioni diverse con associazioni nazionali importanti, come Rete Zero Waste Italy (a servizio dei Comuni e dei comitati Rifiuti Zero locali) - Associazione Comuni Virtuosi (che rappresenta quasi un centinaio di Comuni italiani) – ANPAS (Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze) – ATTAC Italia e Re:Common (reti alternative al liberismo), ed altre Reti e Coordinamenti regionali e Comitati ed Associazioni locali che insieme hanno costituito il primo nucleo titolare della proposta di legge stessa.
La proposta di legge è riassumibile in questi punti:
- Promuovere e incentivare anche economicamente una corretta filiera di trattamento dei materiali post-utilizzo
- spostare risorse dallo smaltimento e dall’incenerimento verso la riduzione, il riuso e il riciclo
- contrastare il ricorso crescente alle pratiche di smaltimento dei rifiuti distruttive dei materiali
- ridurre progressivamente il conferimento in discarica e l'incenerimento
- Sancire il principio “chi inquina paga” prevedendo la responsabilità civile e penale per il reato di danno ambientale
- Dettare le norme che regolano l'accesso dei cittadini all'informazione e alla partecipazione in materia di rifiuti
- Introdurre forme di cooperazione tra Comuni per la raccolta porta a
porta e la filiera di trattamento al fine di sviluppare l'occupazione
locale in bacini di piccola-media dimensione, che favoriscano le
attività di produzione e commercializzazione di materiali e prodotti
derivati da riciclo e recupero di materia.
La battaglia per la riduzione dei rifiuti è da sempre uno dei punti qualificanti della proposta politica di VIVERE Cernusco, è per questo che aderiamo e invitiamo a firmare per la presentazione della legge (che è visionabile per intero
qui). Presso gli
uffici comunali è possibile firmare per l'iniziativa "Legge Rifiuti Zero"
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