Come ha ricordato in tante occasioni il nostro Giordano Marchetti,
illustrando le scelte del Piano di Governo del Territorio,
l’agricoltura urbana di Cernusco rappresenta
una positiva eccezione nello scenario
agricolo del Milanese e questa positività
va salvaguardata e incentivata: nella nostra
città troviamo molte realtà, attive principalmente
nel settore dell’orticoltura, con punte di eccellenza
legate alla qualità del prodotto, alla capacità di mantenere una
produzione diversificata, a consolidate esperienze di coltivazione
biologica.
Nel Piano di Governo del Territorio sono previste azioni a sostegno
di queste attività perché viene ad esse riconosciuto un
ruolo di interesse generale: la salvaguardia e la cura del territorio.
Una delle azioni previste dal PGT a questo scopo è quella di
mettere a disposizione degli agricoltori una serie di aree verdi di
proprietà comunale. Il Comune dispone infatti di diverse aree di
suolo libero, acquisite nel corso degli anni, che possono essere
mantenute verdi e curate, anche se non necessariamente nella
forma di parco.
È di questi giorni la delibera di giunta che assegna, attraverso
una nuova convenzione, oltre 400.000 mq di queste aree comunali
agli agricoltori locali che già avevano in essere patti agrari
con il Comune. Nel mese di Novembre verrà invece pubblicato
un bando per l’assegnazione di ulteriori
170.000 mq di aree comunali agli agricoltori
che ne faranno richiesta.
A fronte di un canone d’affitto, questi terreni
potranno essere coltivati dagli assegnatari
privilegiando, nella loro attività, le colture biologiche o, in ogni
caso, limitando fortemente l’uso di sostanze potenzialmente
dannose per l’ambiente. Inoltre attività come la cura dei prati
con i relativi tagli dell’erba, progetti didattici in raccordo con
le scuole, interventi contro la proliferazione delle zanzare e
dell’ambrosia, la manutenzione dei percorsi pedonali limitrofi
ai terreni, saranno tra i servizi resi dagli agricoltori alla città in
cambio della messa a disposizione di queste aree pubbliche. Le
convenzioni avranno la durata di 5 annate agrarie (che iniziano
tradizionalmente l’11 novembre, S.Martino), rinnovabili per altre
5 nel caso la gestione abbia avuto una valutazione positiva da
parte del Comune.
Per merito di una delle scelte innovative contenute nel nostro
PGT, a Cernusco l’agricoltura urbana continuerà a mantenere il
suo ruolo fondamentale nella tutela del territorio.
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