cernuschese “2 SI per l’Acqua Bene Comune”, in sintonia con quanto avvenuto a livello nazionale, ha deciso all’unanimità di modificare la sua denominazione in “Comitato per l’attuazione dei referendum sull’Acqua Pubblica” e di continuare la sua attività di promozione e di controllo delle iniziative necessarie a dare piena attuazione, anche nel nostro ambito territoriale, alle scelte espresse da una grande maggioranza degli Italiani nei referendum del 12 e 13 giugno: l’acqua venga riconosciuta come un bene comune senza rilevanza economica, un diritto per l’umanità, universale e inalienabile, confermando il principio della proprietà e gestione pubblica e partecipata, secondo criteri di equità e di efficienza, valido per tutti i beni comuni di simile rilevanza.Per dare corpo a queste finalità, il Comitato, in linea con quanto sta avvenendo in molti altri comuni, sia in provincia di Milano, sia nel resto d’Italia, promuoverà l’introduzione nello Statuto Comunale dei principi sopra richiamati, affinché questi diventino parte integrante e qualificante dell’azione politica della nostra Amministrazione, oltre che del governo provinciale e regionale.
Nelle prossime settimane, pertanto, si avvieranno i necessari contatti con il Sindaco, con la commissione consiliare competente e con tutte le parti coinvolte, per presentare e concretizzare queste istanze, a livello comunale, per la parte di competenza locale.
Nel contempo, continuerà il coordinamento e la cooperazione con i corrispondenti comitati di zona (Martesana) e provinciale, per rendere più efficace l’azione del comitato e per la completa realizzazione della volontà popolare espressa col referendum.
I portavoce del Comitato per l’attuazione del Referendum sull’Acqua Pubblica
Caterina Porcu
Fabio Battagion
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