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mercoledì 23 novembre 2011

Interrogazione sull'appalto dei servizi parascolastici di Daniele Fedeli al Consiglio Comunale del 23.11

Egregio sig. Sindaco

sulla stampa in queste settimane è stato ripreso l'argomento sollevato dal sottoscritto in quest'aula al momento dell'approvazione del Piano del Diritto allo Studio, ovvero, la necessità di una tutela per gli educatori e le educatrici che prestano servizio all'interno delle nostre scuole e delle nostre famiglie con i servizi di sostegno scolastico, assistenza domiciliare e, più in generale, tutti i servizi parascolastici (prescuola, accompagnamento pullman etc..).

PREMESSO CHE

I rilievi messi in luce dalla stampa hanno richiamato la necessità di alcune precisazioni, sollecitate anche da alcuni operatori al nostro gruppo consigliare, che vanno oltre la puntualità e la precisione con cui Assessore e Dirigente hanno già illustrato in commissione e in aula le specifiche dell’appalto in questione.
In particolare: sul numero de Il Folio in data 11 novembre la cooperativa Melograno afferma che:

alcuni educatori/educatrici non sono stati confermati dalla nuova cooperativa aggiudicataria.
tutti gli educatori sono stati assunti a tempo indeterminato.
è stato garantito agli educatori precedentemente inquadrati a livello D2 e ora assunti con livello D1, una retribuzione pari al livello D2.
non è previsto il riconoscimento degli scatti di anzianità già maturati dagli educatori ma di aver previsto un incentivo a fine anno pari a euro 250.

Con il proposito di favorire tali precisazioni e verificare che quanto apparso nella stampa sia anche realmente riscontrato contrattualmente

LE CHIEDO

1) Quanti educatori/ici non sono stati confermati ? Ciò ha leso la continuità educativa?
2) Di verificare se il passaggio di livello all’atto dell’assunzione e l’incentivo di fine anno siano stati anche formalmente comunicati o stiano per essere comunicati per iscritto (contratto o lettera integrativa) agli operatori
3) di attivarsi, nel caso in cui quanto al punto precedente non sia stato ancora effettuato e se cio’ risiede nelle competenze del comune, affinchè cio’ si verifichi realmente.

Infine, la cooperativa Il Melograno, attuale gestore del servizio, afferma che, in caso di perdita in futuro dell'appalto, provvederà a ricollocare i lavoratori all'interno di altri servizi da loro gestiti (in altri comuni), questo per non far perdere gli scatti d'anzianità. Ciò nuocerebbe al Comune di Cernusco che si vedrebbe togliere le importanti risorse umane di cui dispone oggi con danno enorme sulla continuità educativa. Esiste una forma da applicare in futuro per fare in modo che gli educatori possano mantenere gli scatti d'anzianità duramente conquistati pur in presenza di un cambio di gestore del servizio, evitando di veder migrare fuori paese gli educatori più bravi?

In attesa di una sua risposta scritta la saluto

Daniele Fedeli
Consigliere di Vivere Cernusco

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