I lavori esposti in Biblioteca in collaborazione con l’Associazione Culturale Bau Atelier sono stati realizzati nei laboratori di arte-terapia allestiti presso il centro di via Cavour, dove con l’ausilio dei terapeuti, alcuni ospiti dell’ospedale psichiatrico danno forma al loro immaginario attraverso forme e colori.
La collaborazione fra Villa Greppi e il Fatebenefratelli è cominciata all’insegna delle iniziative di “Sole sì, soli no” ed è proseguita con “Essere nel benessere”.
Uno scambio e un’integrazione che avvengono anche nei fatti, con l’apertura, sempre negli spazi della mostra, di un laboratorio creativo, organizzata per sabato 4 febbraio (dalle ore 14): un’iniziativa gratuita e aperta a tutti coloro che volessero avvicinarsi alla sperimentazione artistica e far emergere la propria silenziosa fantasia, proprio come è stato chiesto agli autori dei lavori esposti.
Spazi fisici e spazi di creatività diventano così il luogo in cui un altro percorso di piena integrazione può svilupparsi; un percorso più silenzioso e meno colpito dai riflettori della cronaca ma non per questo meno importante nel quadro di una piena accettazione delle diversità come fattore culturale.
Spazi fisici e spazi di creatività diventano così il luogo in cui un altro percorso di piena integrazione può svilupparsi; un percorso più silenzioso e meno colpito dai riflettori della cronaca ma non per questo meno importante nel quadro di una piena accettazione delle diversità come fattore culturale.
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