È un paese strano quello in cui si sollevano dubbi sul fatto che don Reginaldo Giuliani, che da prete prese parte alla marcia su Roma, sia stato effettivamente un fascista, o nel quale si pensi di fare memoria e Storia mantenendo nella toponomastica nomi imbarazzanti (di solito le vie e le piazze sono dedicate ai meritevoli), o, ancora, in cui si cerca di fare pari e patta tirando in ballo genericamente i totalitarismi per continuare a non fare i conti con il totalitarismo autenticamente made in Italy, quel fascismo le cui malefatte furono perpetrate in Italia, in Europa e anche in Africa. Proprio in Africa si concluse la parabola di padre Giuliani, torinese di nascita, che morì nel corso di un combattimento, evenienza che, per la verità, ben poco si addice a un uomo di Chiesa.
Sinistra per Cernusco si unisce allo sconcerto per l’articolo di Vivere Cernusco, che dimostra comunque come nella nostra città l’antifascismo sia solido e vigile, a dispetto di isolate critiche che, in alcuni casi, sono sfociate in inaccettabili e incivili attacchi personali, soprattutto in rete. Auspichiamo che intorno al tema dell’intitolazione di una piazza così centrale e simbolica, anziché polemiche da stadio si sviluppi una seria riflessione e un percorso comune che coinvolga le forze democratiche e la cittadinanza.
Sinistra per Cernusco
mercoledì 20 novembre 2013
Anche Sinistra per Cernusco si unisce alla richiesta di VIVERE di cambio nome per piazza Padre Giuliani
Ecco il comunicato di Sinistra per Cernusco in risposta alla richiesta avanzata da VIVERE Cernusco sull'ultimo numero di Futura:
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