Fondazione Cariplo ha accordato al Comune di Cernusco sul Naviglio un finanziamento di 26.500 euro per la realizzazione del progetto “spazi aperti in Martesana”, del valore complessivo di 44.000 euro.
Il progetto, che vede il lavoro coordinato dei Comuni di Cernusco sul Naviglio e Bussero, con Cernusco a fare da capofila e l’adesione di Navigli Lombardi, Consorzio Villoresi e di Coldiretti Bussero, ha come obiettivo la tutela e la salvaguardia degli spazi agricoli nell’area verde tra il naviglio Martesana, il canale Villoresi e il torrente Molgora.
Il responso positivo di Fondazione Cariplo è accolto con soddisfazione dall’Assessore alla Gestione del Territorio, Giordano Marchetti:
“È stata ancora una volta riconosciuta la validità della strategia che da tempo perseguiamo nel disegno della città, cioè la tutela e la conservazione degli spazi verdi e a destinazione agricola, allo scopo di evitare la saldatura degli edificati di Cernusco e dei Comuni limitrofi. Oggetto del finanziamento è, infatti, l’ambito definito nel PGT “Orti di Cernusco” circa un anno fa la nostra amministrazione aveva salvaguardato, riconvertendo a verde un’area di 51.000 mq oggetto di un piano di sviluppo edificatorio industriale per più di 100.000 metri cubi.Da queste finalità deriva l’articolazione in quattro fasi di esecuzione del progetto, da compiersi nei primi nove mesi del 2011: a un primo censimento delle aree interessate, seguiranno uno studio di fattibilità degli interventi e, successivamente, l’approntamento delle azioni dirette alla riqualificazione ambientale (riforestazione, ripristino di rogge, filari, siepi, riqualificazione di sentieri e strade vicinali), concertate fra gli enti partecipanti e i privati proprietari di parte delle aree; il progetto terminerà poi con una fase di valutazione dei risultati conseguiti, nel corso del mese di settembre 2011.
Alcuni consiglieri di opposizione avevano allora pesantemente criticato tale scelta, scelta che oggi viene riconosciuta da un Ente esterno come Fondazione Cariplo, in tutto il suo valore ecologico, paesaggistico e ambientale. Il progetto ci consentirà, in particolare, di lavorare in sinergia con le aziende agricole e di creare aree a bosco che delimitino i confini dei centri urbani”.
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