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giovedì 10 febbraio 2011

In piazza sabato per restituire dignità all'Italia

Aderiamo con convinzione all’appello “È ora di dire basta! Diamo voce alla nostra indignazione per costruire un paese migliore!” promosso da alcune associazioni locali e sabato 12 febbraio 2011 saremo in piazza a Cernusco per unirci alle cittadine e ai cittadini che chiedono al Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, il rispetto della Costituzione e delle istituzioni democratiche, dignità e rispetto delle donne e un futuro per giovani e lavoratori. Per chiedere un gesto di dignità: le dimissioni!
Reputiamo intollerabile che in un momento così drammatico per l'Italia – basta pensare al tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni), cha a dicembre è salito al 29% - Berlusconi pensi soltanto ad irridere Parlamento e Magistratura, esibendosi in continue prove di sessismo e omofobia.
Il Presidente del Consiglio non può permettersi di governare calpestando i principi di uguaglianza e dignità politica e sociale sanciti dalla Costituzione, non può permettersi di governare contro la legge. È necessario che Berlusconi stia nei processi, come tutti i cittadini, secondo il principio che la legge è uguale per tutti, e la smetta di fuggire dal giudizio della Magistratura, che deve restare libera di perseguire i reati, quando ritenga che ve ne siano gli estremi. Berlusconi si difenda, e faccia uso delle innumerevoli garanzie poste dalla Costituzione a tutela della sua libertà, ma dentro il processo, non fuori da esso, usando avvocati-legislatori che si fanno le leggi ad uso e consumo delle sue esigenze.
Ma la crisi in atto è di natura politica, prima ancora che giudiziaria, e investe tutte e tutti noi, il nostro modo di intendere la partecipazione democratica, civile e politica. È ora di dire basta all’abuso di incarichi istituzionali per difendere interessi personali, a totale discapito del bene comune. Crediamo che la politica sia un impegno e un sacrifico personale, una grande prova di responsabilità civile e sociale, che deve porre al primo posto la questione morale e il rispetto della legalità in tutti i settori della vita pubblica.
Intendiamo inoltre riaffermare il diritto a una vita fatta di scelte consapevoli, di riconoscimento della dignità della persona e di valorizzazione delle intelligenze e delle competenze. Rifiutiamo il modello sessista imperante nella nostra società che troppe volte ha costretto e costringe le donne a subire soprusi, prevaricazioni e intollerabili violenze.
Il declino di Berlusconi è ormai segnato. Ora dobbiamo impedire che un Presidente del Consiglio in caduta libera, indegno di rappresentare le donne e gli uomini di questo Paese, getti ulteriormente discredito sulle istituzioni democratiche e sull’immagine dell’Italia.
Per questo chiediamo con forza le dimissioni di Berlusconi e di chi non ha più la necessaria
dignità ed il necessario onore per rappresentare le istituzioni democratiche, per voltare pagina e ridare speranza nel futuro, soprattutto ai giovani. Per restituire dignità all’Italia, Per restituire dignità all’Italia, perché c'è un'Italia migliore, più degna e più onorevole.

Partito Democratico - Giovani Democratici
Rifondazione Comunista/Federazione della Sinistra
Sinistra Ecologia Libertà
Vivere Cernusco

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