Aderiamo con convinzione all’appello “È ora di dire basta! Diamo voce alla nostra indignazione per costruire un paese migliore!” promosso da alcune associazioni locali e sabato 12 febbraio 2011 saremo in piazza a Cernusco per unirci alle cittadine e ai cittadini che chiedono al Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, il rispetto della Costituzione e delle istituzioni democratiche, dignità e rispetto delle donne e un futuro per giovani e lavoratori. Per chiedere un gesto di dignità: le dimissioni!
Reputiamo intollerabile che in un momento così drammatico per l'Italia – basta pensare al tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni), cha a dicembre è salito al 29% - Berlusconi pensi soltanto ad irridere Parlamento e Magistratura, esibendosi in continue prove di sessismo e omofobia.
Il Presidente del Consiglio non può permettersi di governare calpestando i principi di uguaglianza e dignità politica e sociale sanciti dalla Costituzione, non può permettersi di governare contro la legge. È necessario che Berlusconi stia nei processi, come tutti i cittadini, secondo il principio che la legge è uguale per tutti, e la smetta di fuggire dal giudizio della Magistratura, che deve restare libera di perseguire i reati, quando ritenga che ve ne siano gli estremi. Berlusconi si difenda, e faccia uso delle innumerevoli garanzie poste dalla Costituzione a tutela della sua libertà, ma dentro il processo, non fuori da esso, usando avvocati-legislatori che si fanno le leggi ad uso e consumo delle sue esigenze.
Ma la crisi in atto è di natura politica, prima ancora che giudiziaria, e investe tutte e tutti noi, il nostro modo di intendere la partecipazione democratica, civile e politica. È ora di dire basta all’abuso di incarichi istituzionali per difendere interessi personali, a totale discapito del bene comune. Crediamo che la politica sia un impegno e un sacrifico personale, una grande prova di responsabilità civile e sociale, che deve porre al primo posto la questione morale e il rispetto della legalità in tutti i settori della vita pubblica.
Intendiamo inoltre riaffermare il diritto a una vita fatta di scelte consapevoli, di riconoscimento della dignità della persona e di valorizzazione delle intelligenze e delle competenze. Rifiutiamo il modello sessista imperante nella nostra società che troppe volte ha costretto e costringe le donne a subire soprusi, prevaricazioni e intollerabili violenze.
Il declino di Berlusconi è ormai segnato. Ora dobbiamo impedire che un Presidente del Consiglio in caduta libera, indegno di rappresentare le donne e gli uomini di questo Paese, getti ulteriormente discredito sulle istituzioni democratiche e sull’immagine dell’Italia.
Per questo chiediamo con forza le dimissioni di Berlusconi e di chi non ha più la necessaria
dignità ed il necessario onore per rappresentare le istituzioni democratiche, per voltare pagina e ridare speranza nel futuro, soprattutto ai giovani. Per restituire dignità all’Italia, Per restituire dignità all’Italia, perché c'è un'Italia migliore, più degna e più onorevole.
Partito Democratico - Giovani Democratici
Rifondazione Comunista/Federazione della Sinistra
Sinistra Ecologia Libertà
Vivere Cernusco
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