Ecco per intero:
Da sei mesi questa Amministrazione è in carica: il 28 maggio questa sala ha visto il giuramento del sindaco e l’insediamento ufficiale del nuovo consiglio comunale, dopo la presentazione della nuova giunta. Ci è sembrato quanto meno inusuale che questa nuova Amministrazione, i suoi primi atti e soprattutto il nuovo consiglio comunale, nella sua articolazione comprendente anche nuovi gruppi consiliari, non abbiano trovato una presentazione sollecita e diffusa a tutta la cittadinanza attraverso la stampa e la distribuzione del principale strumento di informazione di questo Ente, il Notiziario comunale. Certo non ci aspettavamo un giornale distribuito prima dell’estate, ma almeno a settembre sì.
Siamo consapevoli delle difficoltà legate alla revisione della spesa e di come queste incidano soprattutto su settori quali quello della comunicazione dell’Ente ma, dopo aver reperito le risorse per la comunicazione di fine mandato non era forse altrettanto doveroso reperirle per quella di inizio mandato?
E, soprattutto, quando ci si è resi conto che non c’erano le risorse per stampare e distribuire il giornale?
Lo chiedo perché a noi, come a tutti i gruppi consiliari e al Presidente di questo Consiglio, era stato chiesto di inviare gli articoli per “Filo diretto” entro il 26 di agosto, al fine di predisporre il numero di settembre del Notiziario. Nulla faceva prevedere che tale numero non avrebbe visto la luce, o meglio la carta…
Infatti l’ufficio competente ha lavorato all’impaginazione e la bozza è rimasta in stand by per qualche tempo prima che si decidesse almeno di pubblicare il Notiziario sul sito.
Alla luce di quanto esposto, le chiedo, signor Sindaco, nella sua qualità di titolare della delega alla Comunicazione:
- Al momento della richiesta del materiale, lei e il dirigente competente eravate consapevoli della mancanza di risorse?
- Se sì, perché è stato dato incarico all’ufficio di richiedere gli articoli e di lavorare alla predisposizione del giornale da stampare a settembre?
- Se invece ci si è accorti della mancanza di fondi solo a giornale finito, non reputa ci sia stata, diciamo così, una certa disattenzione da parte di chi dovrebbe conoscere le disponibilità di bilancio per i settori dell’area di sua competenza?
- Conosco, per esperienza diretta, il tempo che richiede un monitoraggio continuo della comunicazione e so che lei, come sindaco, ha molte altre cose da seguire, ma non ritiene che un settore così importante debba essere presidiato con più attenzione, almeno dal dirigente preposto? La mancata distribuzione del Notiziario fa d’altra parte seguito a qualche altra “svista”: un opuscolo del Settore Politiche Sociali uscito con la firma dell’assessore precedente, per esempio…
Vivere Cernusco, per anni, dai banchi dell’opposizione, ritenendo elemento fondamentale di trasparenza una comunicazione dell’Ente tempestiva, corretta e partecipata, aveva chiesto e infine ottenuto, che tutti i gruppi consiliari, anche di opposizione, avessero un loro spazio all’interno della comunicazione dell’Ente. Nello scorso mandato la nostra Amministrazione fece di più, approvando un nuovo regolamento del Notiziario che apriva il giornale comunale non solo ai gruppi consiliari ma anche alle realtà associative cittadine. Non vanifichiamo tutto ciò. Studiamo magari forme di comunicazione su carta meno costose (come formato, foliazione, grammatura della carta…), ma non torniamo indietro. Raggiungere tutti i cittadini con uno strumento aperto alla partecipazione come è il nostro Notiziario comunale è trasparenza, è democrazia.
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