Dopo avere pubblicato due bandi-crisi per erogare contributi in denaro a sostegno del pagamento di affitti, mutui, imposte e tariffe, del valore complessivo di 120.000 euro, Villa Greppi ha stanziato altri 120.000 euro per gli interventi da effettuare per un nuovo e ampliato piano anti-crisi.
“Li abbiamo ricavati dall’avanzo di amministrazione”, spiega l’Assessore alle Politiche Sociali, Rita Zecchini – “per sostenere interventi di emergenza e per altri interventi di tipo più strutturale”.
Ecco le cifre: 50.000 euro saranno destinati al terzo bando di sostegno alle famiglie colpite dalla crisi: “Una crisi che colpisce pesantemente ancora le famiglie, nonostante i piccoli segnali di una ripresa”, spiega Zecchini – “così piccoli però che non sono sufficienti a trainare una ripresa reale e tangibile dell’occupazione.” A dimostrarlo ci sono proprio i dati relativi al secondo bando di sostegno, chiuso in giugno: le domande non hanno subito alcuna flessione rispetto al bando del 2009.
I restanti 70.000 euro serviranno per la gestione di altre emergenze e per alcune misure, invece più strutturali.
Sul fronte della gestione delle emergenze l’Assessorato alle Politiche Sociali intende adottare due misure: il sostegno alle famiglie colpite da sfratti esecutivi in corso e in situazioni di forte sofferenza e l’implementazione dei ticket sociali, cioè buoni da destinare a famiglie e persone in difficoltà per l’acquisto di beni di prima necessità, come generi alimentari e farmaci.
C’è poi “fase due” della lotta alla crisi, che Zecchini già da tempo sostiene al tavolo riunito dal maggio scorso insieme ai Comuni del Distretto 4 Asl, ad Assolombarda, a Confcommercio, a Coldiretti, a Confesercenti, ai sindacati e al terzo settore: “Dobbiamo passare all’adozione di misure più strutturali, promuovendo per esempio politiche attive per il lavoro”.
Ecco quindi la destinazione di parte dei 70.000 euro a incrementare le risorse a favore del reddito di promozione sociale cioè i percorsi di inserimento lavorativo per i lavoratori attualmente disoccupati, cassintegrati o colpiti da provvedimenti di mobilità.
Il tavolo anticrisi sta per portare a compimento uno degli obiettivi che si era prefisso nella prima riunione all’inizio di maggio: “Entro metà ottobre firmeremo l’accordo che definisce gli obiettivi del tavolo permanente fra istituzioni, terzo settore e parti sociali”, conclude l’Assessore – “oltre al monitoraggio costante del territorio un impegno indirizzato proprio allo sviluppo di politiche strutturali per il lavoro e per il sostegno alle famiglie.”
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