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martedì 10 maggio 2011

14 maggio, serata per Angelo. Da non perdere

Una serata per ricordare Angelo e sostenere un progetto in Bolivia
DALLA PARTE DEI SOGNI, ...CHE QUALCHE VOLTA SI AVVERANO

Un concerto del Gruppo Musicale Artegiovane costituisce l’evento scelto quest’anno dall’associazione Futura per la serata dedicata ad Angelo Spinelli. Ogni anno da quando, 10 anni fa, Angelo ci ha lasciato, organizziamo infatti un evento culturale il cui ricavato è destinato a progetti di sviluppo e solidarietà internazionale. Quest’anno sosterremo il progetto a cui i nostri amici Daniele ed Elisa Restelli stanno lavorando in Bolivia. Continuiamo, in questo modo, a seguire la strada tracciata da Angelo, mantenendo vivo il ricordo del suo impegno sociale, politico e culturale. “Dalla parte dei sogni” è il titolo del concerto che, come gli altri spettacoli del gruppo musicale Artegiovane, è costruito su brani musicali (canzoni di De Andrè, dei Nomadi e di altri cantautori), ma anche su coreografie simboliche, testi recitati, immagini proiettate su maxischermo. I temi trattati sono la pace, la libertà, l’amore, l’impegno per una società più giusta, “Dalla parte dei sogni” appunto. Ma se è vero che qualcuno chiama ironicamente sogno, utopia, il desiderio di un mondo migliore, noi no. Noi, come Angelo, siamo ancora dalla parte dei sogni, convinti che impegno, passione, idealità possano far sì che, qualche volta, anche i sogni si possano avverare.

Un invito speciale al concerto per Angelo: Elisa e Dani Restelli ci scrivono
UNA BELLA SORPRESA, O LA PROVVIDENZA CHE DIR SI VOGLIA!

Qualche giorno fa, proprio mentre Daniele stava terminando di scrivere un nuovo progetto per una delle carceri di Cochabamba, ci arriva una mail dagli amici di Futura che ci dice che hanno pensato di dedicare ai nostri progetti in Bolivia il ricavato dell’annuale serata in ricordo di Angelo Spinelli. La notizia ci ha davvero fatto tanto piacere, non solo perché ci ha tolto parte del pensiero di dover trovare i soldi, ma anche perché, ancora una volta, è stata la dimostrazione dell’affetto che tanti amici lasciati a Cernusco ci dimostrano quotidianamente. Il fatto che qui a Cochabamba stia procedendo tutto per il meglio é in parte merito anche di questa sicurezza che ci viene da chi abbiamo lasciato a casa: le nostre famiglie, gli amici e i gruppi o associazioni di cui abbiamo sempre fatto parte, tra cui anche Vivere Cernusco.
Le cose da raccontare sono moltissime, la vita in Parrocchia prosegue bene, stiamo seguendo dei cammini con famiglie e coppie di fidanzati e stiamo preparando la festa patronale, che sará il 15 maggio. Questa festa, oltre a una dimostrazione di gran devozione a Maria, è anche un grande spettacolo folcloristico, al quale abbiamo deciso di partecipare. In queste sere per le vie del quartiere c’é un gran movimento di giovani, bambini, famiglie che si trovano a provare le coreografie dei balli; anche noi abbiamo iniziato le prove... Chissà se riusciremo a imparare i passi e ad allenarci abbastanza per ballare 6 ore sotto il sole!
Venendo un po’ ai progetti, siamo felici di comunicare che, proprio mentre scriviamo, sta arrivando a casa nostra il Responsabile della Fondazione don Gnocchi che collabora al nostro progetto di un laboratorio per produrre sedie a rotelle personalizzate. I tempi si sono un po’ allungati, ma sembra che tutto proceda per il verso giusto. Durante questo mese Daniele inizierá a lavorare ad un nuovo progetto all’interno del carcere. L’idea, sorta dopo varie richieste dei detenuti, è di sistemare ambienti produttivi che giá esistono, comprare alcune macchine e strumentazioni nuove, organizzare corsi di formazione e avere un educatore all’interno del carcere con i seguenti obiettivi: rendere dignitosi gli ambienti di lavoro; dare un reddito aggiuntivo ai detenuti piú bisognosi; qualificare maggiormente le persone coinvolte nel progetto perchè possano piú facilmente reinserirsi all’uscita dal carcere; accompagnare i detenuti in un processo davvero riabilitativo; creare una cooperativa che possa rompere (o almeno attenuare) i legami di sfruttamento attualmente esistenti in carcere.
Il costo totale del progetto è di circa 15.000 dollari, di cui una parte verrá coperta dalla Pastorale Penitenziaria, il resto dalla Provvidenza. Maggiori informazioni le potrete trovare sul nostro blog www.iltarloboliviano.it, o su quello di Vivere Cernusco.
Quest’anno abbiamo quindi un motivo in piú per invitare tutti alla serata in ricordo di Angelo, perchè, oltre allo spessore culturale che sempre contraddistingue questo evento, avrete la possibilitá di contribuire ad un nostro progetto. Rinnovando ancora i ringraziamenti e l’affetto per tutti gli amici di Futura e Vivere Cernusco, vi salutiamo.

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